Gli Inestroversi

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  1. Koenig4
     
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    Nel continuum genetico Introversione/Estroversione sono previste delle persone che si trovino distribuite in una posizione intermedia fra i due poli, più o meno spostate verso una direzione. A prescindere dal fatto che dal punto di vista teorico esattamente nei poli non ci stà nessuno. Quando io dico che una persona è Introversa mi riferisco ad una persona "vicinissima" al polo Introverso e viceversa quando dico che una persona è Estroversa mi riferisco ad una persona "vicinissima" al polo Estroverso. In questo caso mi riferisco invece a persone lontane da entrambi i poli. Queste persone devono possedere dei tratti intermedi o, più semplicemente, non essere nè Introverse nè Estroverse. Da non confondere però con gli Introversi estrovertiti o con gli Estroversi introvertiti. Si tratterebbe in questo caso di una caratteristica genetica. Per essere ancora più semplici è come nel continuum Eterosessualità/Omosessualità in cui sono previsti, ed infatti esistono, i Bisessuali.



    Edited by Koenig4 - 12/7/2009, 11:56
     
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  2. zitello
     
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    Io potrei definirmi cenofobo, cioè nemico della condivisione (cenobio =vita in comune, cenotafio=fossa comune, zoocenosi=comunità animale ecc.).
    Quel che odio è l'in-clusione, cioè essere chiuso dentro qualunque tipo di confine, quindi insieme claustrofobo e agorafobo, intendendo agorà non come folla ma come piazza quale luogo d'incontro discussione e magari pure rivolta. Sto bene solo o isolato o in spazi aperti e indefiniti, quindi o la piscina personale se vincessi al toto o la piscina pubblica, ma mai neanche per sogno un club dove ci si iscriva. Posso avere compagni, purché non ci sia una classe, quindi semmai all'università ma non certo a scuola dove ho trovato molti bulli. Odio che ci si preenti e che si saluti, specie quando non si ha nulla da dire; se sento cianciare che la città è anche mia mi do al vandalismo.
     
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  3. BadalukG
     
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    zitello anche a me da fastidio quando qualcuno mi etichetta. Però solo se mi etichetta male. Se invece mi etichetta benevolmente non ci credo moltissimo. Ma vedi credo che sia il senso di inadeguatezza. Per esempio all'università dei ragazzi mi diedero del lecchino perchè ero gentile con il professore ed io mi sentivo di dover essere all'altezza dei giudizi degli altri. Ma sono gli altri a sbagliare qualche volta? Infondo cosa sanno di te/noi quando ci giudicano? Molto poco perchè il più delle volte non ti ascoltano!! E allora vorrei essere in oppositività cioè dire a quelli e a questi che sono loro che si devono adeguare al tuo modo di essere e non viceversa.

    Sono proprio contento di questo forum e di questa lega è un grande punto di sfogo e un modo per condividere pensieri che prima isolati pensavo facessero di me un anormale. :rolleyes:
     
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  4. Koenig4
     
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    Ho letto da qualche parte la definizione di ambiversi che dovrebbe corrispondere a quello che ho immaginato io. Nel tempo senzanome si è scoperta Introversa. Aspettiamo quindi di scoprire qualcuno con un valore zero nel test. Il valore zero corrisponde ad un perfetto bilanciamento tra Introversione ed Estroversione. Un saluto.

    Edited by Koenig4 - 16/10/2009, 17:28
     
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3 replies since 6/2/2009, 10:42   269 views
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