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Koenig4.
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In passato pensavo i gay come delle persone misteriose. Essere attratti da persone dello stesso sesso, uomini da uomini e donne da donne... mah!
A Roma Domenica mattina ho incontrato finalmente il mio collega gay Guido. Ho partecipato con lui ad un convegno politico di persone omosessuali bisessuali e transessuali. Abituato com'ero a vederli come fenomeni da baraccone, adatti per fare audience negli show televisivi, a vedere queste persone ad un convegno sulla lotta per i diritti sono stato costretto a rivedere i miei schemi mentali.
Dopodichè con Guido abbiamo fatto una passeggiata a Trastevere. Sapendo che ero venuto a Roma per l'incontro della mia associazione, Guido mi ha fatto tante domande sugli Introversi. Chiedeva con lo spirito di chi si approcciava a volere capire qualcosa di misterioso.
Per spiegargli chi sono le persone Introverse gli ho detto questo.
Esistono due poli quello Estroverso e quello Introverso ed un continuum tra questi due poli in cui ogni punto è occupato con la sola eccezione dei poli.
A questo punto Guido ha notato che anche per gli omosessuali secondo il rapporto Kinsley esiste un continuum in cui solo i poli non sono rappresentati.
Quindi non esiste una persona Estroversa al 100% o Introversa al 100%. La distribuzione nel continuum però non è simmetrica ma è asimettrica nel verso del polo Estroverso. La divisione tra Introversi ed Estroversi è solo una convenzione umana. Quando ci si riferisce agli Introversi ci si riferisce a quelle persone così vicine al polo Introverso tale da emerge una differenza nel loro modo di essere rispetto alla media. Gli Introversi sono il 5-7% della popolazione. L'Introversione è genetica visto che di norma ogni Introverso ha almeno un genitore anche lui Introverso.
Le difficoltà degli Introversi derivano da tre aspetti. Innanzitutto l'appartenere ad una minoranza che rende difficile l'incontro con persone affini. Il secondo aspetto è avere un corredo di personalità come l'etica o l'empatia che non sono valorizzate dalla società anzi al contrario vengono penalizzati. Il terzo aspetto quello più grave è il tentativo di omologazione operato dalla società verso una personalità ritenuta difettosa.
A questo punto è stato difficile spiegare a Guido la lotta per i diritti degli Introversi. Per cui ho detto a Guido che la nostra associazione ha principalmente uno scopo di solidarietà.
Gli Introversi hanno tutti i diritti per i quali i gay lottano, è vero ma nella nostra società vivono male.
Nel frattempo Guido mi ha portato a visitare una chiesa di trastevere. Spiegava non solo con l'amore verso l'arte ma sopratutto con l'amore verso la propria città. Esattamente come faccio io a Palermo!
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MisterIntroverso |
