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Kriya.
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Edited by Kriya - 17/8/2009, 13:27. -
francescoburich.
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Caro Amico, i momenti di scoramento interiore portano a riflessioni drammatiche soggettivamente parlando, ma che il più delle volte nn includono l'oggettività. Un caro saluto . -
lavirginia.
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Ciao Kriya!
Io partecipo al forum da poco e raramente, pur conoscendolo da quando è nato... Tanto mi piace scrivere tanto mi inibisco quando lo faccio e so che qualcuno mi legge! A volte la sensazione è quella di non aver abbastanza da dire per poter essere ascoltati, o di non avere sufficienti informazioni da passare per poter essere interessanti (parlo di me ovviamente! ).
E infatti la maggior parte del tempo leggo e taccio. Ma se ci penso è quello che faccio normalmente anche nella vita di tutti i giorni. Mi piace ascoltare, lascio che i pensieri e le emozioni degli altri arrivino a toccare le mie, e in questo ne traggo a volte giovamento, a volte conflitto. A volte rispondo (tra me e me di solito, più raramente pubblicamente) con mie riflessioni, altre volte con motti d'animo che possono essere positivi o negativi... dipende da che leggo e da che mi frulla per la testa
Insomma il forum è per me come un libro sul comodino, a volte lo tengo chiuso a volte lo tengo aperto. Ma ha il valore aggiunto che quando è aperto non è animato da sole parole e storie, ma da persone che mi fanno partecipe del loro. Il fatto che ogni tanto anch'io, con difficoltà, possa fare la stessa cosa ... è una possibilità in più, da mettere in conto (senza dirselo troppo però, sennò ritorna l'inibizione! ).
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