Adeguarsi

I nostri pensieri modificano noi stessi?

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  1. BadalukG
     
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    In questi giorni leggevo nietzche provando un grande senso di libertà. Non è una lettura complicata e se non si pretende di capire tutto è piacevole e anche rilassante. Nel leggerlo mi è venuto in mente che noi introversi in un certo senso tendiamo a pensare e credere in fondo che un pensiero sul quale rimuginiamo sia in grado di cambiare il corso di un evento. Come se in un certo senso questo rimuginare potesse plasmare il nostro modo di essere. Un evento un particolare che vada diversamente se solo noi avessimo pensato diversamente, se avessi pensato quello che era giusto dire invece di bloccarci come fessi difronte ad una cattiveria, ad un ingiustizia. Ma fondamentalemente ci sono due riflessioni che mi sono venute in mente. La prima è che non esiste un pensiero che possa modificare noi stessi, se anche pensassi di farmi crescere la barba in un giorno questa seguirebbe il suo corso normale, perciò a meno che voi non abbiate poteri nascosti i nostri pensieri non possono cambiare noi stessi. I nostri pensieri possono tuttavia cambiare le nostre azioni e questo si connette con il secondo punto della questione. Si tratta di azione e non di pensiero. Noi (parlo al plurale) non stiamo male perchè i nostri pensieri ci uccidono ma perchè credo che delle volte non ci caliamo nell'azione (sia pure verbale) di rispondere al malvagio. Difendersi però è un diritto. Ho capito una cosa fondamentale: le nostre distrazioni vanno seguite. Se per esempio stai leggendo un libro e un pensiero ti viene alla testa hai due opzioni: la prima è quella di continuare a leggere e la seconda è quella di lasciarti distrarre dal pensiero che ti è venuto in mente. Probabilmente però se il pensiero ti è giunto in testa evidentemente esso a priorità su qualsiasi cosa. I nostri pensieri sono più importatni di quelli degli altri soggettivamente per ognuno di noi. Allora trascianarsi in una lettura quando si hanno altri pensieri è stupido. Il libro lo possiamo riprendere dopo. Seguendo le nostre distrazioni saremo completamente concentrati sulla nostra vita. Allo stesso modo quando qualcuno ci fa qualcosa che ci fa pensare a costo di sembrare stupidi penso si possa fare una cosa che però ci aiuta in quasto senso. Dobbiamo capire quali sono i pensieri, nel momento, in cui gli altri dicono o fanno cose che ci spingono a quei pensieri. Possiamo dire, a costo di sembrare ancora più stupidi, scusa un momento, andare in un'altra stanza riflettere su che cosa ci è successo e poi tornare di la e riprendere le fila del discorso (rispondendo eventualemente) senza essere sopraffatti dall'estroversione degli altri e dal LORO egoismo.
     
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  2. Misanthropist
     
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    CITAZIONE
    Non è una lettura complicata e se non si pretende di capire tutto è piacevole e anche rilassante.

    Ecco, hai appena distrutto la mia autostima :P
    Gloria e lode perenne al profeta di Zarathustra!

    Se permetti vorrei porti alcune domande, su passi che non ho compreso appieno.
    CITAZIONE
    La prima è che non esiste un pensiero che possa modificare noi stessi, se anche pensassi di farmi crescere la barba in un giorno questa seguirebbe il suo corso normale, perciò a meno che voi non abbiate poteri nascosti i nostri pensieri non possono cambiare noi stessi.

    Non credi possano cambiare, se non plasmare, la nostra interiorità? Essa dopotutto è costituita dai pensieri.

    CITAZIONE
    Noi (parlo al plurale) non stiamo male perchè i nostri pensieri ci uccidono ma perchè credo che delle volte non ci caliamo nell'azione (sia pure verbale) di rispondere al malvagio.

    Forse(aggiungo io) perchè talvolta non ci caliamo nell'azione e basta, mantenendo il proposito senza attuarlo. Perchè non osiamo osare(perdona il gioco di parole) Che ne pensi?

    CITAZIONE
    Possiamo dire, a costo di sembrare ancora più stupidi, scusa un momento, andare in un'altra stanza riflettere su che cosa ci è successo e poi tornare di la e riprendere le fila del discorso (rispondendo eventualemente) senza essere sopraffatti dall'estroversione degli altri e dal LORO egoismo.

    Nota di costume: In Oriente i lunghi silenzi, inframmezzati alla conversazione, sono apprezzati: mostrano che gli interlocutori riflettono sui contenuti trattati, sulle parole ascoltate, sui pensieri evocati. Purtroppo qui siamo troppo avvezzi alla fretta, al continuo botta e risposta, a costo di ricadere nella superficialità.
     
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  3. BadalukG
     
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    Quando ho letto nietzche non intendevo dire che egli non ha pensieri raffinati ed originali, ma penso di essere riuscito a leggerlo e capire molte delle cose fondamentali di cui egli parla e che sento molto vicine. In un certo senso quando egli parla di quest'uomo o diquello non ho fatto altro che immedesirmarmi nell'uomo di cui nietzche parla e ho provato grande libertà, come se qualcuno mi stesse facendo dei buchi alla prigione che mi sono costruito.

    Per quanto attiene ai tuoi ultimi due punti sono d'accordo, ai espresso quello che penso meglio di me e sono contento che la calma sia contemplata in oriente. Per quanto riguarda invece il primo punto dissento. Infatti il pensiero di libertà non ti rende libero in quanto in effetti noi possiamo anche pensare la prigionia. Secondo la mia personale idea il pensiero è il tentativo di posseso delle cose abbiamo vissuto. Nietzche diceva che tutto è volonta di potenza mentre secondo me è volonta di posseso o di essere posseduti.
     
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  4. Misanthropist
     
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    Interessante...ma cosa intendi per possesso? Quando si possiede qualcosa o qualcuno?
    Qual'è la vera prigionia? Chi è davvero prigioniero? L'uomo rinchiuso in una segreta o quello rinchiuso in pregiudizi e preconcetti che vengono dall'esterno e che non hanno ottenuto il vaglio della sua ragione?
     
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  5. francescoburich
     
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    Interagiamo con diversi substrati di coscienze, quante volte capita (sempre) che un pensiero che si prosta...si dirige verso una discussione condominiale...e l'Io, prova ad esserne amministratore.... Ogni istante della mia vita è stato per lunghi anni, un perpetuante pensiero che si realizzava come un cane che si morde la coda....un girotondo..
     
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4 replies since 20/8/2009, 09:28   153 views
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