Un'intuizione: Intro-O-Estro (anello tra introversi ed estroversi)

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  1. LaMaduninaEintroversa
     
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    Siamo sfigati, non c'è che dire. Siamo nati bene ma in un mondo male e più pensiamo di fare del bene più facciamo male (xke seguiamo il male, pur in buonissima fede, non in buona, buonissima). è una cosa che farebbe rattrappire chiunque. non stupiamoci se poi siamo al minimo stressatissimi. non c'è che dire, la fortuna, per sta vita, è andata.
    Abbiamo, però, a fronte di una sfiga direi di belle dimensioni anche una grossa fortuna (è meccanico: all'aumentare delle tensioni da una parte si equilibra il tutto dall'altra ;) ): tanto la culura è disumana tanto noi reagiamo in senso opposto. Ora: la reazione o è depressiva oppure è reattiva. E per reattiva intendo 2 modi: o estrovertizziamo o viviamo. Ora 2: chi vuole deprimersi? Chi si vuole estrovertire? Chi vuole vivere? Qui arriva il punto. Abbiamo l'obesa botta di culo di avere qualcuno che ci ha fatto presente come siamo nell'animo. Da qui ad essere persone ne corre, ma direi che il colpo di culo è di quelli non da poco e che sinceramente fa anche un po' gola,a voler essere un po' come quegli altri. ma tant'è...
    A cosa serve questo post? A ricordarvi che prima di tutto penso proprio che siamo qui a fare storia. Pensate di non essere o di essere stati sfigati. In realtà, se ne avremo la voglia e la passione, qui possiamo fare storia, interpretare le cose sotto un'altra luce. Non echeggeremo, forse non saremo animali da ribalta, ma saremo veri punto primo e punto secondo sapremo parlare alle persone. Non per interesse ma perché ne siamo capaci. Di natura e, per culo, anche per esercizio (culo due da far seguire a culo uno, il primo dato, il secondo conquistato, con un minimo di fortuna o basi). Non che io mi diletterò a fare tutto di tutto, ma di certo, come gruppo, come gruppo di persone ancora prima ke come gruppo unito perché effettivamente pure io che ci provo da secoli ne ho veramente difficoltà, abbiamo la possibilità di RIMANERE SEMPRE CONNESSI, non tanto fuori, quanto dentro. Abbiamo la possibilità di parlare di politica sotto altri aspetti, di economia sotto un punto di vista completamente rovesciato, di parlare al nostro cuore l'un l'altro, forse questa è addirittura la cosa + importante. Abbiamo, insomma, essendo connessi, la possibilità di essere connessi. Dentro-fuori. Decisamente una botta di c***! (grazie)

    xke questo post? xke ho guardato facebook quanto rispecchia la realtà (è intuibile, ma se mai ci fosse prova o si volesse sapere come... www.facebook.com): 85% cazzate (sono tantissime), 13% di metà metà, tanta fantasia e un 2% di anarchici. Certamente penso che visto il numero di giovani su facebook, la statistica darà ragione allo specchio sociologico ke questo comporta, con poco errore tra realtà e campione. Siamo messi male (e lo sapevamo), siamo messi bene (potremmo saperlo). a voi la parola di cosa ne pensate
     
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  2. asabbi
     
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    Io penso che nascono un certo numero di persone sveglie e capaci di fare la differenza, capaci di capire più in profondità, con grandi potenzialità per il cambiamento.
    Questo certo numero di persone sono coloro che hanno il compito di risvegliare anche gli altri e di dare una botta al positivo alla ruota dell'evoluzione. Certo che è doloroso e faticoso e pure pesante....non c'è da sentirsi grandi, migliori o potenti, ma neanche sfigati. C'è solo da rimboccarsi le maniche, avere un pò più fiducia e mettersi a lavoro (indipendentemente se uno è estro o intro, oserei dire!).



    Riporto qui sotto alcune righe che già ho scritto in un altro post, ma che mi sembrano appropriate:


    Alle pag.21/22 del Saggio "Timodo, Docile Ardente.." il dottor Anèpeta scrive:

    .....
    Perchè - viene da chiedersi - la natura insiste a tirar fuori dal pool genetico una quota di corredi introversi? Perchè l'introversione non è incorsa nella selezione naturale?
    L'unica risposta possibile è che i corredi introversi contengono delle potenzialità indispensabili per la sopravvivenza e l'evoluzione della specie. Posto lo scarso spirito pratico che caratterizza tali corredi, di cos'altro si può trattare se non di potenzialità fondamentali per lo svilutto culturale della specie umana? Di fatto, alla categoria degli introversi va ascritto un numero straordinario (tanto più se riferito ad una minoranza genetica) di riformatori religiosi, filosofi, poeti, scrittori, letterati, musicisti, pittori, matematici, fisici, psicologi ecc. Una parte rilevante della Cultura, vale a dire del prodotto in cui traspaiono con maggiore evidenza le straordinarie potenzialità della specie umana, è dovuta agli introversi.
    ......
     
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1 replies since 30/9/2009, 02:42   112 views
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