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ldaniela.
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sono un'introversa oppositiva ma nn sempre. quando per la prima volta sono stata giudicata cattiva nn ho accettato quel giudizio ed invece di ribellarmi sono diventata compiacente: nn ho più detto un no, nascondendomi e snaturandomi. a quel punto ero strumento di chiunque volesse approfittare di me. considerando il fatto che nn esiste essere che "nn ci provi" ero messa proprio bene in quel periodo. la rabbia era la mia guida, ma mostrarla mi faceva sentire cattiva, così anche soltanto dire un no nn mi faceva sentire comprensiva nè sensibile verso le esigenze altrui. la mia mistificazione era un'opera d'arte. ho mentito a me stessa in modo davvero inquietante.
poi un giorno la goccia ha fatto traboccare il vaso e la rabbia mi ha fagocitata. ero virulenta verso me e gli altri.
poi, siccome sono sempre e solo fasi, è partita l'elaborazione sulla via di qualcosa che potesse lontanamente farmi sentire un po' più stabile. una grande ricerca dentro me rispetto a qualcosa che avesse un minimo di senso in questa confusione tra cattiveria, rabbia, valore umano e limiti.
la mia risposta è stata la mia precarietà e, con la mia, quella degli altri. un no ben assestato è indicativo del fatto che l'Altro si è spinto oltre i miei limiti. capisco che un no a me ha sempre provocato enormi sensi di colpa ed enormi giudizi quando lo ricevevo, però tra gli aspetti più importanti del valore umano i limiti accettati e comunicati hanno una grande funzione. (difficili da metabolizzare per noi introversi)
oggi all'università, studiando gli Essais di Montaigne mi ha colpita il saggio sulla "consuetudine e del non cambiar facilmente una legge accolta" che parla di una contadina con in braccio un vitelllo fin dalla nascita che da lei viene accarezzato dolcemente ed instancabilmente per abitudine. il vitello cresce e diventa un bue che lei continua ad accarezzare nn accorgendosi che ormai è schiacciata dal peso dell'animale. la metafora comunica che le abitudini, attraverso la storia e la cultura, si insinuano in noi dolcemente diventando poi preponderanti e traditrici nella nostra vita. dice Montaigne che" la consuetudine ci rivela in breve un volto furioso e tirannico, di fronte al quale nn abbiamo più neppure la libertà di alzare gli occhi. la vediamo forzare ad ogni istante le regole di natura".
continuo a conoscere gente nuova la frase di rito che mi viene dedicata è "sei una persona speciale". per me questa frase è diventata un bue
quanta acqua è passata sotto i ponti da quando sono entrata nel forum e quanti cambiamenti!
era tanto tempo che nn postavo e avevo voglia di parlare ai miei vecchi compagni di vita, perchè sta cambiando tanto intorno a me e sono un po' spaventata, ho il bisogno di sentirvi vicini, tra un attimo passa...
ho voluto dedicare a tutti voi qs testimonianza...magari a qualcuno può essere utile
un abbraccio di cuore...
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Koenig4.
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Un saluto ad una amica speciale... 
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ldaniela.
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grazie marci....
un saluto anche a te e un abbraccio. -
senzanome70.
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CITAZIONEla consuetudine ci rivela in breve un volto furioso e tirannico, di fronte al quale nn abbiamo più neppure la libertà di alzare gli occhi. la vediamo forzare ad ogni istante le regole di natura
bella questa frase di montaigne e quanto è vera.
ognuno ha il suo bue, anche più di uno.
oggi la sento ancora più forte.
è bello, però, andando avanti nel tempo, diventare sempre più leggere, lasciare il peso del bue, sempre un po' di più.... -
imperia69.
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Dany, è un piacere riaverti tra noi. Sai che quando hai voglia di raccontarci, noi ci siamo.
Un abbraccio. -
ldaniela.
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ciao sandra, so che eri alla conferenza sabato ma mi sei sfuggita. nn ti conosco e mi spiace davvero nn averti potuta abbracciare... sarà sicuramente per la prossima
un bacio a te e cinzia
dany. -
asabbi.
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è sempre un piacere leggerti Dany, ben tornata non farci sentire troppo la tua mancanza.
Hai un modo di scrivere che mi affascina molto; dolce lineare e diretto...ti adoro!!
Sai che succede a me quando mi dicono sei una persona speciale....mi incavolo di brutto, perchè nella maggior parte dei casi me lo dice chi un minuto prima mi ha ferito!!
Vorrei essere una stronza cinica fredda arrivista e invece ho il cuore che si scioglie come neve al sole....mannaggia!!!
Anche io sono molto spaventata....ti capisco.. -
ldaniela.
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ringrazio tutti per l'accoglienza vi ringrazio soprattutto per la vicinanza e la dolcezza, come solo voi sapete fare, unita alla comprensione. il mio rientro, purtroppo per me, durerà poco, mio malgrado. ho impegni inderogabili... e soprattutto piacevoli perchè per me studiare montaigne è un vero piacere.
ciao saby a me nn piacerebbe essere diversa da come sono e stronza cosmica a volte lo sono, ho rinunciato a nn fare la "cattiva" da un po' ormai. e alle persone con cui mi confronto sparo tutti i no necessari sapendo che nn sono definitivi per entrambi
ho incontrato una guardia dell'ingresso di dove abito ora, ricordi? e senza conoscermi mi ha detto una cosa profonda così come alcune persone all'università. io sinceramente nn ho voglia di sciogliermi e nn do credito a chi mi ha appena conosciuta e mi dispensa considerazioni intime, ingenua, anche se lo sembro, nn lo sono più da un po'. magari dico anch'io stupidate consapevole di un rapporto che si sta svolgendo a livello superficiale. poi, ripensandoci, mi chiedo se è una frase di uso comune come "ti stimo fratello" che a milano va alla grande
e prima di credere a cose così importanti guardo almeno che forma prende il rapporto e inizio a credere alle parole solo se diventa importante, prima di accusare la persona in questione di avermi ferita
dai! nn posso dar credito ad un mondo di piacioni!
per il resto secondo me siamo tutti speciali dal momento in cui veniamo a imparare qualcosa in questa scuola di vita, miseri e precari come siamo, in un mondo così strano, complesso e vario...
sono a tratti spaventata dalle novità ma nella mia vita sono presenti persone eccezionali e la loro presenza mi dona tutta la forza necessaria per procedere
un bacio
dany
Edited by ldaniela - 23/10/2009, 17:04.
Una persona speciale... |
