Un introverso d.o.c.

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  1. lorefirenze
     
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    Da quando scrivo sui forum ho sperimentato che se potessi lasciare postato un messaggio vocale con la registrazione della mia voce risparmierei molta fatica,perchè ogni volta che apro una discussione ci scriverei un papiro, tante le cose da dire, complessa la dialettica, vitale la necessità di dialogo obiettivo e approfondito, altrettanto il desiderio di sfogarmi e di comprensione....

    Sono un introverso perchè???
    Perchè quando mi capita di parlare con un estraneo o con una persona che non conosco in ambenti di frequentazione contingente, ecco...dialettica essenziale, poche frasi sbrigative e che chiudono la discussione...
    Sorrisi abbozzati e smorzati...
    Perchè è rarissimo che parli agli altri di me...invento cose plausibili, dico "nulla, niente di speciale..."
    Perchè mi pare non mi capisca nessuno, che nessuno si interessi a quello che faccio...
    Perchè evito le persone che mi possono prendere in giro davanti agli altri...
    Perchè odio essere al centro dell'attenzione...mai festeggiato un compleanno,festeggiato una cena di compleanno con amici...organizzato niente di simile...addirittura penso che quando a (spero...) breve mi laureerò non so davvero come farò per invitate e cose similima questo è un blocco dovuto a certi piccoli traumi e certe mancanze dell'infanzia...
    Perchè se devo parlare in piedi di fronte a,per esempio,un aula di università, divento come Fantozzi...impacciato,terrorizzato...salivazione azzerata,bocca impastata e voce tremante...non vi dico che caspita di figuraccie...
    Perchè sono sempre l'ultimo della fila dei miei amici a camminare, per apparire dopo ed evitare i primi saluti eventualmente freddi e quindi le prese in giro successive...
    Perchè non riesco ad abbracciare tutti e miei amici(in specialmodo le amiche...)senza risultare impacciato...
    Perchè se quando conosco persone nuove,nessuno mi presenta, io commetto l'imperdonabile sbaglio(sopratutto se ci sono delle ragazze...) di non presentarmi io...
    Perchè vorrei tanto abbracciare,dimostrare l'affetto e la stima che ho specialmente per una mia cara amica, ma mi vergogno di metterla a disagio,e non ho il coraggio mai di dirgielo in viso...riesco solo(guarda caso ...) con la scrittura...
    Perchè non ho mai il coraggio di parlare di mia spontanea volontà con una ragazza...

    Tanto ancora da dire... :hmm.gif:

     
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  2. lorefirenze
     
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    Nessuno dice nulla insomma.... <_<
     
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  3. Koenig4
     
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    Ciao lorefirenze. Direi che sì, sei introverso. In più direi che sei anche timido. La timidezza nel corso del tempo dovrebbe sfumare, almeno così è stato per me. A questo punto penso ti possa incuriosire trovare conferme alla tua introversione leggendo il saggio Timido, Docile, Ardente del Dott. Anepeta. Che ne dici se alla festa della tua laurea veniamo noi della LIDI? :)
    Un caro saluto.
     
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  4. lorefirenze
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 3/11/2009, 16:14)
    Ciao lorefirenze. Direi che sì, sei introverso. In più direi che sei anche timido. La timidezza nel corso del tempo dovrebbe sfumare, almeno così è stato per me. A questo punto penso ti possa incuriosire trovare conferme alla tua introversione leggendo il saggio Timido, Docile, Ardente del Dott. Anepeta. Che ne dici se alla festa della tua laurea veniamo noi della LIDI? :)
    Un caro saluto.

    Il saggio lo leggerei volentieri, ma NOOOOOOOOO per la laurea lasciamo perdere...sarei ancora più imbarazzato...
    Grazie cmq...
     
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  5. Koenig4
     
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    Visto che sei davvero introverso come lo sono io leggendo il libro ti verrà da dubitare se per caso il Dott. Anepeta nel corso della tua vita ti abbia osservato istante per istante... E' anche vero che mi è sembrato che la vita di un'introverso ricordi il voler attraversare un campo minato. Qualunque cosa si faccia ci sono sempre dei pericoli in agguato. Il saggio però è la più importante possibilità di speranza. A presto!
    P.S. Ho messo da parte qualche copia del libro da regalare a natale a qualche collega di lavoro con cui ho dei rapporti di stima e di affetto.
     
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  6. lorefirenze
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 3/11/2009, 16:26)
    Visto che sei davvero introverso come lo sono io leggendo il libro ti verrà da dubitare se per caso il Dott. Anepeta nel corso della tua vita ti abbia osservato istante per istante... E' anche vero che mi è sembrato che la vita di un'introverso ricordi il voler attraversare un campo minato. Qualunque cosa si faccia ci sono sempre dei pericoli in agguato. Il saggio però è la più importante possibilità di speranza. A presto!
    P.S. Ho messo da parte qualche copia del libro da regalare a natale a qualche collega di lavoro con cui ho dei rapporti di stima e di affetto.

    Se lo posso trovare il libreria lo comprerò...
    Soffro spesso di ricadute d'umore, e quindi certi giorni mi ripongo le solite domande senza risposta e mi verrebbe voglia di farla finita...
    Penso di essere ammalato della cosidetta sindrome del non amato...
    Desidereri solamente trovare una ragazza da amare e che mi ami...sembra l'unica cosa che mi risolleva...
    Mi sento spesso male dentro, come un magone all'altezza dello sterno,come una bolla di dolore interiore...
    Io voglio solo amare ed essere amato...del resto non mene frega nulla...lo so che sono messo male...
    Posso sembrare normale all'esterno,ma dentro di me mi sento male...
     
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  7. Koenig4
     
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    Ho ritirato proprio ieri una copia del saggio in libreria. E' messa da parte per darla in regalo a natale ad un collega introverso con un figlio adolescente introverso. Ho solo dovuto aspettare dei giorni prima che il libro arrivasse. Quindi non dovrebbe esserti difficile procurarti una copia.
    Il tuo malessere è una costante dei giovani introversi del forum. Anch'io l'ho vissuto quando avevo la tua età. Purtroppo non ci sono soluzioni immediate. Attravero il forum la community la chat potresti fare delle amicizie e... l'Italia non è così grande. :)
    Una vera soluzione è sapere che gli introversi adulti, e quelli che sono sul forum ne sono una testimonianza, possono trovare ( e infatti molti lo trovano ) un certo equilibrio di consapevolezza.
    Io stò discretamente bene. Un caro saluto e a presto sul forum.
     
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  8. imperia69
     
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    CITAZIONE
    Soffro spesso di ricadute d'umore, e quindi certi giorni mi ripongo le solite domande senza risposta e mi verrebbe voglia di farla finita...
    Penso di essere ammalato della cosidetta sindrome del non amato...
    Desidereri solamente trovare una ragazza da amare e che mi ami...sembra l'unica cosa che mi risolleva...
    Mi sento spesso male dentro, come un magone all'altezza dello sterno,come una bolla di dolore interiore...
    Io voglio solo amare ed essere amato...del resto non mene frega nulla...lo so che sono messo male...
    Posso sembrare normale all'esterno,ma dentro di me mi sento male...

    scusa, ora vado di fretta, non posso scrivere molto.
    ma ho l'impressione che la tua ricerca di una ragazza sia una sorta di via di fuga...come se ti aspettassi che una relazione affettiva potesse magicamente risolvere tutto...
     
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  9. lorefirenze
     
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    CITAZIONE (imperia69 @ 4/11/2009, 10:08)
    CITAZIONE
    Soffro spesso di ricadute d'umore, e quindi certi giorni mi ripongo le solite domande senza risposta e mi verrebbe voglia di farla finita...
    Penso di essere ammalato della cosidetta sindrome del non amato...
    Desidereri solamente trovare una ragazza da amare e che mi ami...sembra l'unica cosa che mi risolleva...
    Mi sento spesso male dentro, come un magone all'altezza dello sterno,come una bolla di dolore interiore...
    Io voglio solo amare ed essere amato...del resto non mene frega nulla...lo so che sono messo male...
    Posso sembrare normale all'esterno,ma dentro di me mi sento male...

    scusa, ora vado di fretta, non posso scrivere molto.
    ma ho l'impressione che la tua ricerca di una ragazza sia una sorta di via di fuga...come se ti aspettassi che una relazione affettiva potesse magicamente risolvere tutto...

    Purtroppo è cosi...non è una via di fuga...è l'unica cosa che mi farebbe stare bene...come già brevemente mi è successo in passato...
    So che è immaturo,anomalo e sbagliato...ma io ho questo tarlo...
    Sono ammalato di mancanza di amore...
     
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  10. _pardo_
     
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    domanda forse banale, ma non e` che forse soffri di semplice solitudine e/o noia? (Che spesso vanno a braccetto)

    quando hai iniziato a stare cosi` male? non e` che per caso ha coinciso con la cessazione di una particolare attivita`?

    e` facile perdersi in questo bicchier d'acqua accanendosi sul reparto affettivo, quando basterebbero 4 amici, una vita sociale piccola ma regolare e un hobby interessante..

    L'INIZIO di una relazione e` una shortcut x riempirsi la vita ma ribadisco e` soltanto l'inizio che e` cosi`.. alla lunga vivere di scorciatoie non porta a nulla..
     
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  11. lorefirenze
     
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    CITAZIONE (_pardo_ @ 4/11/2009, 13:54)
    domanda forse banale, ma non e` che forse soffri di semplice solitudine e/o noia? (Che spesso vanno a braccetto)

    quando hai iniziato a stare cosi` male? non e` che per caso ha coinciso con la cessazione di una particolare attivita`?

    molta gente si perde in questo bicchier d'acqua accanendosi sul reparto affettivo quando basterebbero 4 amici, una vita sociale piccola ma regolare e un hobby interessante..

    In realtà è una situazione complessa che è quasi sicuramente legata alla mia personalità,alla mia infanzia,alla mia adolescenza...
    La vita sociale normale e gli hobby non mi aiutano a stare meglio...
    Pur essendo una persona normale , ho diversi blocchi , complessi, che mi fanno automaticamente diventare anormale...
    Nella mia mente e dentro me stesso ricerco da molto tempo l'amore,oppure una relazione più o meno stabile...
    Mi sento solo, vuoto, infelice, inadeguato...questo è forse dovuto al fatto che si deve essere insinuato in me quest'idea che l'essere amato dalle ragazze,dalle donne è l'unica cosa che conta davvero nella vita, e che distingue un uomo da uno senza attributi...
    Nonostante la ovvia eterogeneità della personalità umana, io credo davvero che alla fine le persone in generale giudichino l'altro a partite da tali parametri...
    Poi c'è di fonda una concreto e genuino bisogno di affetto,di amore,di comprensione...l'essere amato ed amare...
    Ho letto un libricino di uno psicologo Jungiano che inquadra le persone come me ,come affette dalla sindrome dei non amati...
    Purtroppo è una definizione che calza a pennello...
     
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  12. asabbi
     
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    sì sono d'accordo...basterebbero 4 amici....a trovarli!! Me ne basterebbe uno...che non ti frega!!! e che non ti giudica e che ti accetta per quello che sei. come sei.
     
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  13. imperia69
     
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    CITAZIONE
    Pur essendo una persona normale , ho diversi blocchi , complessi, che mi fanno automaticamente diventare anormale...

    In che senso anormale?
    E poi, chi lo stabilisce che cosa è normale?

    CITAZIONE
    Mi sento solo, vuoto, infelice, inadeguato...questo è forse dovuto al fatto che si deve essere insinuato in me quest'idea che l'essere amato dalle ragazze, dalle donne è l'unica cosa che conta davvero nella vita, e che distingue un uomo da uno senza attributi...

    Una relazione affettiva è importante, chi dice di no, ma non può essere l'unica cosa...e certo non fa la differenza tra un uomo con o senza attributi (qual è il modello di riferimento? il grande seduttore alla G. Clooney??)
    Certo, l'innamoramento ci fa vivere in uno stato di grazia, ma quanto può durare?
    E se il tuo equilibrio dipende dall'altro/a, che succede se tra voi sorgono dei problemi? se litigate? o se ti lascia?

    CITAZIONE
    sì sono d'accordo...basterebbero 4 amici....a trovarli!! Me ne basterebbe uno...che non ti frega!!! e che non ti giudica e che ti accetta per quello che sei. come sei.

    magari!! ma forse noi lidiani esistiamo apposta per questo... ;)

     
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  14. lorefirenze
     
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    Scusate tutti ragazzi ma è che ho un pessimo carattere per quello che riguarda forza d'animo e simili...

    Dovrei semplicemente mettermi l'anima in pace e cercare di sorridere alla vita...
    Ma non è per niente facile...chissà quando ci riuscirò...

    ciao a tutti
     
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  15. Koenig4
     
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    Ciao lorefirenze. I tuoi dubbi sono giusti, nessun errore. Rivedo me alla tua età ( ne ho all'incirca il doppio ). Alla tua età genitori parenti e conoscenti dopo il saluto mi chiedevano se "avessi la ragazza". In un certo senso era un parametro per giudicare il mio "valore" o il mio "successo". Oggi mi chiedono quando metterò famiglia e ancora devo confrontarmi con un altro parametro. I colleghi che hanno figli si confrontano con il "successo" dei loro figli ( se sono laureati, se lavorano, se ricoprono una posizione sociale elevata, quanto guadagnano, se a sua volta stanno mettendo famiglia, ect ). Nel forum ci sono state persone che al doppio della tua età hanno espresso la tua stessa problematica, non è mia intenzione dirti... "ma sì, non ti preoccupare vedrai che si risolve tutto da solo...". Posso dirti cosa ho fatto io. Ad un certo punto mi sono detto : "ma io veramente ci voglio stare dentro la logica dell'avere successo?" Mi sono risposto no e ne sono uscito fuori. Nel forum a volte dico che stò bene a volte pure mi lamento. Fra gli uomini adulti l'utente Flaneur mi sembra avere raggiunto un'optimum nell'equilibrio e nella presa di consapevolezza. Tutti compreso io dovremmo tendere verso quell'equilibrio.
    Il forum purtroppo non è riuscito a creare aggregazione altrimenti con quasi 600 persone registrate si sarebbero formati dei gruppi almeno provinciali. Siamo quelli che siamo, ovvero quelli che vedi, una dozzina di persone. Tuttavia resistiamo.
    Il Dalai Lama dice che la speranza ha come base la speranza.
    Un caro saluto.
     
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17 replies since 29/10/2009, 23:31   471 views
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