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bum64.
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Non ho capito koenig... 
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Koenig4.
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Daro' delle dimostrazioni a certe persone di mia conoscenza a proposito di umana mediocrita'...
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Enrico-buono.
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Il mio nick l'ho inventato io per questo forum.
Mi manca quella cattiveria che nella vita porta tanti ad avere 'successo'.... -
bum64.
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Anche io mi sento troppo buono per stare al mondo...chissà poi se è vero o magari è qualcos'altro, mancanza di grinta per esempio o di coraggio, non so. Penso che rimettere in discussione le mie credenze sia l'unica strada per uscire fuori dal mio malessere. Ciao. . -
Koenig4.
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Bum se ho voluto farti conoscere questo forum non era per dare forza a questo forum ne per fratellanza introversa :-) E' stato sopratutto per buonismo :-) E' un fardello del quale ci si vorrebbe sbarazzare volentieri ma e' scritto nel codice genetico siamo programmati per questo. E' vero che non ci aiuta a vivere bene ma ogni tanto spuntano fuori personaggi introversi come Ghandi o Martin Luther King che sono utili a contrastare la tendenza aggressiva e autodistruttiva delle societa' umane. . -
bum64.
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Grazie per avermi fatto questa sorta di carità koenig :-) Comunque dialogavo con Enrico. Ciao . -
Koenig4.
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Volevo mostrare come il buonismo non sempre è negativo e che nel forum molte persone ti somigliano. Sono sicuro che quello che ho fatto per te tu lo ripeteresti con qualcun'altro che, come nel titolo del tuo post, si sente solo ( e forse anche incompreso? ). Sì avevo capito che rispondevi ad Enrico, in un forum l'accavallarsi degli interventi è fisiologico.
Un caro saluto.. -
bum64.
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Vi sembrerà incredibile, ma mi sento un po' "trattato male" anche qua... Non so che dire... . -
maria rossi.
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bum la tua storia traccia un percorso che -a livelli ed intensità diverse- conosciamo e viviamo tutti. non sei solo, nella tua solitudine!
purtroppo il problema di mlti introversi non è tanto l'introverione in se ma una visione interna negativa di sè. questa si riscontra spesso e volentieri in noi introversi perchè l'interazione con l'ambiente è al 90% frustrante. non è colpa di nessuno, non c'è un disegno premeditato o una giustizia divina che si accanisce su di noi ma una semplice realtà percentuale: siamo una minoranza e sin da piccoli ci confrontiamo, ci giudichiamo e ci rapportiamo con un mondo a maggioranza estroversa rispetto al quale siamo sempre dis-omogenei, non idonei, inadatti e differenti. sin da piccoli siamo non conformi alla media semplicemente perchè non ci rappresenta non perchè difettati dalla nascita o handiccappati. ma questo quando si è piccoli non lo si sa e nessuno ce lo dice, anzi la maggior parte delle volte in famiglia stessa si comincia a spingere affinchè ci si adegui a come fanno tutti gli altri!!!! io ho un figlio introverso e capisco quanti genitori fanno dani in totale buona fede: "vai a giocare con gli altri; perchè mi stai appiccicato, staccati e vai a correre! non stare zitto, dai fai qualcosa. quanto sei timido, ma che ti hanno mangiato la lingua? che fifone, dai non fare il pauroso!! vai, vai!!!" ecc.ecc. E' normale che sin da piccoli si cominci ad insinuare dentro di noi una percezione negativa e frustrante della nostra persona! non va mai bene, dovremmo essere e fare altro, come gli altri e non ci riusciamo o se ci riusciamo lo facciamo tradentoci!!! è brutto, atroce e la maggioranza di noi cresce così! ci credo che ci ritroviamo soli, arrabbiati o drepressi; con un senso di frustrazione/isolamento atavici, con rapporti umani esili o inesistenti!!!! siamo dei sopravvissuti e dovremmo cominciare a pensare che se siamo comunque arrvati a questo punto significa che di forza, di energie e di risorse ne abbiamo a profusione. altrimenti ci saremmo arenati già da qualche parte. e invece proseguiamo, andiamo avanti (male, soffrendo come cani, sentendoci delle nullità) ma non molliamo!!! restiamo, alalmente, a galla! cavolo, altro che auto- commiseraci!! cominciamo a volerci un pò di bene, a toglierci questi para-occhi deformanti che continuano a rimandarci una immagine d noi negativa, sminuente e disprezzante.
apriamoci al mondo senza diffindenze nè facili illusioni: diamoci una mano in questo, aiutiamoci a vicenda!!! proviamoci.
Edited by maria rossi - 17/6/2010, 19:47. -
eu_daimon.
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CITAZIONEVi sembrerà incredibile, ma mi sento un po' "trattato male" anche qua... Non so che dire...
Questo lo sentiamo un po' tutti , chi più chi meno... parlando con altre persone che frequentano il forum, ho potuto constatare che il fatto di sentirci odiati è una cosa molto frequente. inutile dire, che questa percezioni, salvo particolari situazioni, è più percepita che reale. è conseguenza dell'odio accumulato verso noi stessi, che in un modo o nell'altro dobbiamo cercare di lenire, se vogliamo darci la possibilità di essere almeno leggermente più sereni.. -
Koenig4.
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Anch'io posso testimoniare la sensazione di essermi sentito "odiato" dal forum. Quando poi ne cercavo i motivi naturalmente non ne trovavo nemmeno uno. Mi sembrava una stranezza tutta mia fino a quando l'utente frodolives incredibilmente mi testimoniò in privato la stessa sensazione tant'è che fui io a dover convincere lui che questa idea non aveva alcun fondamento. Avevo pure pensato di inviare una domanda al Dott. Anepeta per avere una spiegazione del perchè accadesse questo. Ritenendo la domanda poco pertinente mi sono astenuto dal farlo. Alla fine ho cominciato a non dar più retta a questa sensazione. . -
maria rossi.
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a proposito di sentirsi fuori posto, non voluti...
www.legaintroversi.it/2008/01/14/sullinadeguatezza/. -
bum64.
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Grazie a tutti. Interessante quello che dite e proponete, ma adesso non sono in grado di usarlo. Mi trovo da un po' in questo stato di disperazione strisciante e angoscia, che niente sembra acquietare. Non mi aiuta neppure sapere che altri possono vivere o aver vissuto le mie stesse cose. Come essere all'inferno assieme ad altri dannati... La mia vita una matassa di cui non trovo il bandolo, nè il senso. Poi, questa continua sensazione di malessere interiore, come una sorta di rigidità, una sensazione come di non potermi lasciare andare e un senso di urgenza. E una voglia di morire che è come una specie di sonno, come la voglia e il bisogno di addormentarsi e di lasciare dolcemente questa vita. Mi aggrappo a quello che posso per continuare, per paura forse o per una specie di senso del dovere. Comunque...sono qua. Ciao . -
Koenig4.
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Scrivi molto bene. Devi possedere in ottima misura intelligenza istruzione e cultura. . -
maria rossi.
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leggi il più possibile il materiale contentuto nel sito. Fa bene leggere delle cose che ci identificanofortemente e che cominciano a dare un senso al dolore che proviamo. Il dolore è sempre funzionale a qualcosa, sta lì a dire che le cure che hai attuato fin ad ora sono sbagliate e che non riesci a leggere i segnali che da solo ti mandi. E' facile auto-ingannarsi, confondersi e perdersi quando si sta male.
non so dove vivi ma anche nell'associazione ci sono molti psicologi e psicoterapeuti in gamba che potrebbero aiutarti un pò a cominciare a riprendere il bandolo della matassa. anche via mail o venendo a roma per qualche incontro, non so. a me ha fatto bene avere qualcuno con cui parlare e tenere il filo del discorso...se ti interessasse basta chiedere e ti posso fornire qualche contatto..
Mi sento solo |
