Io: sognatrice pigra ed egoista

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  1. maria rossi
     
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    La cosa più brutta è che si hanno minori giustificazioni al malessere, che comunque c'è.

    la cosa più brutta è che le apparenze ci ingannano. io mi sono torturata per buona parte dell'adolescenza e giovinezza nel rinfacciarmi che non avevo diritto a stare male. Fortunata, privilegiata, capace (volendo) rispetto a tantissime altre persone non avevo diritto a staere come stavo, a sentire quel disagio, quella difficoltà di vivere, quella disperazione che mi immobilizzava e che per tanti anni mi ha tenuto ferma e mi ha fatto perdere tempo.
    sminuivo tutto, ridicolizzavo quel che sentivo e mi disprezzavo ancora di più.
    ma quel qualcosa non se ne andava, e tanto più lo disprezzavo tanto più mi tirava giù con sè e la mia voglia di rimuoverlo, di nasconderlo di non affrotnarlo. perchè? perchè no era possibile, non me lo potevo permettere...sarebbe stato un lusso!!

    e invece ho dovuto cedere, per andare avanti. lasciare la via dei risultati esteriori, delle vie giù decise, delle aspettative esterne e altrui e scegliere me. qualsiasi cosa sia, qualsiasi persona io sia. e solo adesso che vivo mostrandomi ed esponedomi la mia miseria, la mia pochezza, la mia insignificanza e ridicolaggine comincio a guadagnare fiducia in me e voglia di vivere, di partecipare alla vita in qualche modo...no anzi, nel modo più simile alla mia autenticità. e questo non è facile. è un travaglio doloroso, critico e faticoso. costa tanto a molti livelli fra cui anche marginalità, difficoltà a costruire altre soluzioni, a seguire altri modelli...ma io, e l'ho capito tardi, non ho alternative.
     
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  2. Enrico-buono
     
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    Ciao Bum, la tua risposta a Sognolucido è comprensibile.

    Devi però sapere che qualsiasi situazione può essere ben accetta o meno. Raggiungere certi traguardi lavorativi spinti da stimoli non propri o non salutari non è per nulla soddisfacente e porta al disagio descritto da Sognolucido.

    Anche io mi chiedo spesso se la vita lavorativa che sto conducendo non sia invece il più grosso errore della mia vita!
     
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  3. imperia69
     
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    concordo. dal punto di vista della psiche non ha senso ottenere successi, anche importanti, se non si è in sintonia con se stessi (ad esempio aver seguito un percorso di studi non attinente alle proprie propensioni, frequentazioni non affini etc etc). da fuori sembra tutto perfetto, ma poi dentro si sta male. ed è ancora più difficile perché ufficialmente non avresti nulla di cui lamentarti.
     
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  4. Koenig4
     
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    Dal nostro forum la vita di "successo" di Kurt Cobain. Il documentario allegato e' bellissimo. Ecco il post : https://lidi.forumfree.it/?t=37328397
     
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  5. Terzapersona
     
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    "Eventually one day we'll find out what we're supposed to do"

    Questa frase mi commuove tutte le volte.
     
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  6. bum64
     
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    Maria, sono molto in sintonia con quanto hai raccontato nel tuo post. Per quanto mi riguarda, credo che non avrei mai avuto la forza d'animo di scegliere l'autenticità. Devo "ringraziare" i disastri accaduti e il deflagrare di depressione, ansia e panico, questa sorta di grido del nostro intimo, per ricondurci a noi stessi. Per niente al mondo vorrei quello che sembrava essere il mio futuro!

    Non volevo demonizzare il successo e sono consapevole che non serve a nulla se non c'è la gioia interiore e l'autenticità. Volevo far notare l'inconguenza nella quale era caduta sognolucido, portare il mio contributo per scuoterla. Se no, raccontarci le nostre cose, non serve a nulla e ci rafforza solo nelle nostre personali idiosincrasie.
     
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  7. Sognolucido
     
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    CITAZIONE (bum64 @ 28/6/2010, 00:04)
    Sognolucido, il tuo intervento mi ha urtato parecchio. Intanto, mi pare poco delicato enumerare successi personali dove puoi trovare persone con percorsi di vita molto duri e meno fortunati dei tuoi. In secondo luogo, credo che darsi della fallita, opportunamente, dopo essersi descritta come persona vincente e stimata, sia fondamentalmente da ipocriti. Non puoi continuare a vivere due vite parallele, godendoti i successi e lamentandoti di essere in realtà una persona diversa. Le scelte sono dure da fare, se mollare per essere più veri farebbe perdere prestigio, vero? Infine, sappi che mi sarei tenuto tutto per me, se non pensassi che solo parlandoti così potrò esserti utile. Ciao

    Ciao Bum, mi sorprende moltissimo la tua irritazione.
    Intanto non credevo, e non credo, che questo sia solo un forum per condividere esclusivamente sofferenza e disagio. Essere introversi non credo che significhi essere necessariamente depressi, tristi, infelici. Non è che tutti gli estroversi siano allegri e felici e viceversa gli introversi.
    In ogni caso non ho "enumerato i miei successi" per scatenare l'invidia di chi è meno fortunato di me !!! Credimi, è una vita intera che subisco l'invidia della gente, e ti assicuro che non è piacevole, e anzi ormai fingo di essere mediocre nei contesti in cui non sono conosciuta proprio per evitare di suscitare malcontenti.
    Ho parlato dei miei successi in questo forum perchè sentivo che solo altri introversi come me avrebbero compreso che quelli che gli estroversi chiamano successi per un introverso possono non procurare alcun piacere.
    Sono "vincente e stimata" per gli altri, ma io non mi sento tale. Io mi sento schiacciata dal peso delle responsabilità lavorative, oppressa dal perfezionismo con cui eseguo qualsiasi azione, debilitata nel fisico e nell'anima per via dello stile di vita frenetico che la società sembra imporci.
    E così oscillo perennemente fra due opposti: alterno periodi di iper-attività in cui svolgo tutte le attività con efficienza e conduco vita sociale con immane sforzo, a periodi di isolamento, sogni sterili ed egoistici e totale pigrizia e ozio.
    Si, sono una fallita.
    Perchè non ho interessi, passioni, hobbies reali. Perchè trovo piacere solo a sognare e non a vivere nella realtà. Perchè non so trovare una via di mezzo fra l'iperattività perfezionista e l'ozio apatico. E perchè in definitiva non so proprio cosa voglio.

    Mi sono iscritta in questo forum sia per cercare di conoscere meglio me stessa, ma soprattutto per imparare a conoscere gli altri, a capire che oltre a me esiste un mondo intero di emozioni, sogni, desideri.
    Sarei stata ipocrita a non dire la verità su me stessa, e non capisco come tu possa reputarmi ipocrita proprio per aver detto la verità.

    Se fingevo di essere una sfigata, senza amici, senza qualità, derisa ed ignorata da tutti, allora ti avrei suscitato simpatia ????
     
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  8. Koenig4
     
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    Ciao sogno. Io non credo che tu sia una fallita. Credo solo che sei dominata dal perfezionismo e dal bisogno di isolamento per ricaricarti dalla fatica che ti costa socializzare. Il perfezionismo potrebbe impedirti di vedere passioni che hai già. Ad esempio io amo la musica, ho molti Cd e vado ai concerti. Se pero' fossi ancora più perfezionista di come sono forse pretenderei da me di saper suonare bene uno strumento per ritenere che sono un'appassionato di musica. Un saluto.
     
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  9. Sognolucido
     
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    CITAZIONE (eu_daimon @ 25/6/2010, 20:55)
    Ti do il mio benvenuto... riguardo al perfezionismo, ti consiglio di leggere qui: www.nilalienum.it/HomeIndex.html

    purtroppo non mi riesce di darti il link della pagina in questione, ma solo della home per cui ti dico a parole:
    devi cliccare AGGIORNAMENTI (che è in alto) quindi PSICOPATOLOGIA DINAMICA e poi trovi un articolo con scritto PERFEZIONISMO, clicca e leggi se puoi. può esserti d'aiuto.

    Grazieeeeeeeeeeeeeeeee !!!!!!!!!!!!!!
    Ho pianto leggendo quelle descrizioni, e mi rendo conto che il mio problema è addirittura più grande di quanto pensassi....
    Ma la consapevolezza è già un buon punto di partenza... Spero tanto che scatti in me la voglia di rinascita....

    Ciao Koenig !!!!
    Leggendo nel forum i tuoi interventi ho potuto ammirare la tua personalità.
    Tu hai già compiuto un percorso di conoscenza interiore, e risulti dotato di serenità, hai le idee chiare su cosa vuoi, hai un grado di consapevolezza superiore che ti permette non solo di avere una buona autostima, ma anche di essere predisposto a comprendere gli altri.
    Mi sento molto confortata dalle tue parole, e accetto anche le critiche degli altri utenti.
    Scavare dentro il mio egoismo è doloroso ma necessario.
    Per me però il cammino è lunghissimo e difficoltoso, ma vedere che che si può diventare consapevoli, sereni, con una personalità forte come te, mi incoraggia.
     
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  10. bum64
     
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    Sognolucido, credo che il mio intervento non sia stato compreso quasi da nessuno, soprattutto da te. Del resto, non mi aspettavo altro. Credi comunque al fatto che non ti invidio per niente... Per quanto riguarda la simpatia, ti considerò GIA' sfigata, non è quello il punto. Ognuno viene qua in cerca di qualcosa ovviamente. Io, per esempio, sono venuto in cerca di dialogo e di reciproche aperture. Perchè le considero utili per la mia personale crescita. Naturalmente, se non trovo questo, vado via. Ho imparato che è meglio non parlare con chi non vuole o non può ascoltare. Buona giornata.
     
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  11. Sognolucido
     
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    CITAZIONE (maria rossi @ 25/6/2010, 21:28)
    mi riconosco in molte cose che hai scritto...ci rivedo tante cose che conosco che sono stata.

    ora sono ad un livello successivo e so di non avere nulla per dimostrarlo agli altri ma la serenità e la fiducia che mi concedo e la morbidezza che (paradossalemente) la propria forza di autenticità fa assaporare sono cose a cui non potrei più rinunciare e che forze cercavo in tutto il mio stare male!!!

    Morbidezza.... E' proprio quello che cerco...
    Vivo intrappolata fra griglie e schemi, frustrata da un Super-Io esigente, rigido, autoritario. Il mio agire è rigido, non spontaneo, fittizio, caricaturale, forzato....
    E perfino quando mi ribello al perfezionismo, quando mi auto-punisco nell'isolamento e nella pigrizia, quando mi auto-distruggo condannandomi ad ingozzarmi di cibo, chiusa in casa, sono sempre rigidamente intrappolata in sogni di perfezionismo....
    O agisco tendendo alla perfezione, o resto in ozio sognando la perfezione....
    In ogni caso il perfezionismo condanna la mia esistenza....

    Vorrei essere "morbida", rilassata, serena, spontanea....
    Vorrei sapere cosa voglio davvero.... perchè finora agisco o sogno nella sola speranza di essere accettata dagli altri, di essere stimata, riconosciuta...ma non ho mai saputo cosa vorrei per me stessa realmente...
    Sono schiava del giudizio del mio Super-Io e degli Altri...

    CITAZIONE (bum64 @ 1/7/2010, 13:40)
    Sognolucido, credo che il mio intervento non sia stato compreso quasi da nessuno, soprattutto da te. Del resto, non mi aspettavo altro. Credi comunque al fatto che non ti invidio per niente... Per quanto riguarda la simpatia, ti considerò GIA' sfigata, non è quello il punto. Ognuno viene qua in cerca di qualcosa ovviamente. Io, per esempio, sono venuto in cerca di dialogo e di reciproche aperture. Perchè le considero utili per la mia personale crescita. Naturalmente, se non trovo questo, vado via. Ho imparato che è meglio non parlare con chi non vuole o non può ascoltare. Buona giornata.

    Ciao Bum ! Il nostro "scontro" è invece molto positivo, e spero tanto che vorrai ancora dialogare con me.
    Devi solo capire e comprendere che di base ho una bassissima autostima, e che se da un lato Io mi auto-critico e punisco in cerca di perfezionismo, dall'altro sono fragile e permalosa quando qualcuno mi critica.
    Ma ho bisogno delle critiche !!!!!!!!!!!!
    Visto che non ho compreso bene il tuo intervento vorrei che mi spiegassi meglio perchè mi reputi ipocrita.
    Io sono in questo forum per migliorare, per abbattere il mio egoismo ed il mio perfezionismo.
    E tu e gli altri utenti potete aiutarmi.
     
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  12. alehouse
     
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    personalmente sto imparando a fare ciò che mi piace e fregarmene del resto, anche dell'auto-miglioramento
     
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  13. Sognolucido
     
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    CITAZIONE (alehouse @ 1/7/2010, 14:03)
    personalmente sto imparando a fare ciò che mi piace e fregarmene del resto, anche dell'auto-miglioramento

    Io parto da una condizione peggiore, perchè io non so cosa mi piace !!!
    A parte sognare non ho nessun interesse reale.
    Ma non posso trascorrere la mia vita sognando....
    Il problema è che la realtà non può mai competere con il sogno, non sarà mai bella, interessante, perfetta, creativa e divertente come un sogno...
    Ne consegue che qualunque attività io cerchi di svolgere nella realtà non mi dà le stesse emozioni del sogno, anzi mi suscita nioia e fatica.
    E allora dopo un pò abbandono l'attività e mi rimetto a sognare...
    Ora vado a lavorare, controvoglia come ogni giorno, come un automa, contando i secondi che passano in attesa di essere di nuovo libera di sognare...
     
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  14. josephinebaker
     
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    Comincia magari col prendere in considerazione che non si può e non si deve essere per forza simpatici a tutti sul forum e mentre sogni scrivi quello che vedi, in modo da capire quello che desideri.
     
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  15. Koenig4
     
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    sognolucido, nel forum le persone forti in grado di consigliare gli altri sono paradossalmente quelle che... non sanno consigliare se stesse! :)
    Ecco perchè nel forum non ci sono delle vere persone forti ma solo un gruppo molto forte che è quello costituito dai veterani del forum. Io mi sento forte solo insieme a loro. :)

    Riguardo la tua testimonianza tu osservi in te come una doppia vita di Dottor Jeckil e Mister Hyde, quella della persona all'apparenza in linea con il comportamento generale ovvero che è inserita in un gruppo di amici con i quali socializza con disinvoltura risultando anche molto simpatica e quella della persona che si isola che si nasconde che fantastica. Non avendo punti di riferimento per interpretare questo comportamento puoi solo concludere di essere una "strana pazza" ( è una definizione data da Asabbi che a me piace molto ).

    Secondo me invece il tuo comportamento è perfettamente fisiologico.

    Guardando me sono convinto che nella persona introversa ci sono due comportamenti fisiologici, quello di "accumulare informazioni" e quello di "elaborare le informazioni".
    Il fatto di "dovere" accumulare informazioni fà sì che io non sia rivolto sempre verso il mio interno ma sia proiettato all'esterno in misura "importante". Quì ci vedo la tua vita sociale proiettata all'esterno. Successivamente però ho il bisogno di restare solo e mi ritrovo a pensare ad immaginare a fantasticare. Quì ci vedo il tuo isolarti per "sognare" che è lo stesso del mio fantasticare.

    Il perfezionismo secondo me è qualcosa anch'esso di fisiologico e tutti noi del forum lo condividiamo. E' quello che secondo me ti impedisce di ritenere, per esempio, che tu abbia delle passioni. Se si provasse a discuterne sono sicuro che potresti dirci che hai dei dischi dei libri che vai al cinema etc che sono già degli interessi. Talvolta ai concerti qualcuno mi ha chiesto se fossi un musicista. Ma ti pare che bisogna essere musicisti per andare ad un concerto? Io rispondo che non sono un musicista ma che sono solo "il pubblico" e che la presenza del pubblico in un concerto è altrettanto importante degli artisti che si esibiscono. :)

    Prova a sostituire alla parola passioni la parola interessi ( dovrebbe essere il perfezionismo a farti ritenere che i tuoi interessi vadano praticati all'eccellenza fino a diventare passioni ), alla parola sognare la parola fantasticare ( è la tua fisiologia comportamentale che fà sì che tu debba "elaborare delle informazioni" ), alla parola egoista la parola egocentrica ( la tua necessità di isolarti per "elaborare" ti fà credere di non aver bisogno degli altri ma di voler pensare solo a te ).

    Bada bene, prendi le mie parole come delle opinioni personali fallaci. :)

    Se proverai a dire ai tuoi amici che sei introversa succederanno tre cose in successione :
    all'inizio lo prenderebbero come uno scherzo
    successivamente, dopo le tue insistenze, prenderebbero sul serio questa tua affermazione e ti direbbero di toglierti dalla testa questa idea malsana che, chissà come, ti frulla per la testa
    infine ti crederebbero sopratutto se tu rivelassi loro qual'è il reale fenotipo della persona introversa che è diverso dalla mummia intristita che tutti si aspettano.
    Le vere caratteristiche della persona introversa non escludono affatto che la persona introversa possa essere socievole loquace e simpatica. Le caratteristiche che fanno la personalità introversa sono altre e sono elencate nel sito. Il che quindi ti dovrebbe "tranquillizzare" anche sul perchè sei socievole e brillante con i tuoi amici nonostante l'introversione.
    Il tempo di cercarle e ti posto sul forum queste caratteristiche.

    Negli scritti che ti ha segnalato eu_daimon credo vi siano i suggerimenti per ridurre gli aspetti negativi del perfezionismo.
     
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51 replies since 25/6/2010, 13:24   1595 views
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