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Koenig4.
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Ieri l'altro mi trovavo a Acitrezza ( dove Verga scrisse e ambiento' I Malavoglia ). Mi trovavo da solo al tavolo sulla terrazza di un bar a contemplare la bellezza dell'isola Lachea, una piccola isola ad alcune centinaia di metri dalla costa, e del mare di Sicilia in una mattina con un sole d'estate. Avrei potuto guardare a lungo senza annoiarmi. Ma ad un tratto arriva un bel ragazzo africano dalla pelle nerissima, che più nera non si può, che mi chiede di potersi sedere al mio tavolo e mi propone di acquistare dei cd pirata. Poco prima aveva fatto lo stesso con dei ragazzi nel tavolo accanto che pero' avevano rifiutato dicendo che 'lavoro non ce n'era anche per loro'. A me i dischi non interessavano ma ne ho comprati comunque due. Dopodiché l'ho inviatato a prendere una granita in mia compagnia. Gli ho chiesto com'era andato il Senegal, la sua nazione, ai mondiali.
C'è qualcosa di bello nel buono e di buono nel bello. Anche se so' che viviamo in un mondo dove il cinismo e l'indifferenza sono la regola non riesco e non voglio indurirmi. Voglio essere prudente si' ma restare comunque me stesso, capace di dare almeno un sorriso nel cammino della mia vita. Ovvero voglio pensare che quello che ho fatto e' una cosa normalissima e che non avrei dovuto considerarmi 'esagerato'.
Terminata la granita ce ne siamo andati, lui per la sua strada io per la mia.
Qualcuno di voi ha delle buone azioni da raccontare? Almeno le vecchiette le aiutate ad attraversare la strada?
Edited by Koenig4 - 1/7/2010, 19:37
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josephinebaker.
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No di solito aspetto che scatti il rosso per stirarle al semaforo... skerzo! 
Leggendo il post mi è venuta voglia di granita, beati voi che state in quella terra meravigliosa!. -
senzanome70.
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io mi ricordo che qualche giorno fa avevo fatto una specie di buona azione, tanto che mi son detta:
"se esistesse il paradiso io di sicuro avrei già il posto prenotato, ma sarei così scema che alla prima vechietta che mi passa davanti le chiederei se desidera sedersi al posto mio".. -
Koenig4.
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Credo che almeno in una cosa sono siculo doc ed è il mio rapporto con il limone 
Alcuni anni fà mi trovavo in Liguria ospite a pranzo. Ad un certo punto a tavola chiesi se serviva più a qualcuno un limone che c'era a tavola e avuta risposta positiva lo presi per me. Dopo averlo sbucciato per bene cominciai a mangiarlo, distrattamente, come si fà per la frutta in generale.
Mangiare un limone la considero una cosa normalissima anzi a volte lo mangio con tutta la buccia.
Solo dopo mi sono accorto che i commensali a vedermi mangiare il limone per intero stavano soffrendo loro...
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Koenig4.
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Ahah... una frase molto carina senza, me la ricorderò.
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_pardo_.
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io sono un alienato di citta` quindi non cago nessuno neanche se mi muore a fianco xke` non sono fatti miei, devo tornare a casa ad accendere il PC, e comunque anche perche` tanto si sa che oggigiorno le brave persone sono barricate in casa e in giro ci sono solo junkie cocainomani, immigrati rissosi e deficienti nostrani (oltre all'orda di lavavetri..)
se trovate l'errore di fondo in questo ragionamento mi fate un favore, come ho detto da questo punto di vista sono perfettamente alienato ma la situazione di degrado nelle nostre citta` obiettivamente e` talmente penosa... -
Koenig4.
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Ma poverino! Una granita alla mandorla cosa vuoi che sia. Chissà quanti calci in culo avrà preso dagli italiani a partire da chi gli affitta un cesso da condividere in otto a prezzi da usuraio. Nella mia città conosco un'altro ragazzo di colore che lavora davvero come un negro visto che lavora 12 ore al giorno dal lunedì al sabato tranne mezza giornata di libertà il mercoledì che gli va' via per il disbrigo di faccende personali. Gli italiani credo che se lo sono dimenticati un regime così duro. Non e' giusto ma loro lo accettano pur di sopravvivere. . -
Enrico-buono.
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Fino ad alcuni anni fa ho fatto regolarmente volontariato, mi sembrava doveroso rendermi utile.
Nel tempo ha preso il sopravvento il lavoro e parallelamente una delusione verso il prossimo. E forse anche verso me stesso.
Per fare un certo tipo di volontariato bisogna saper trasmettere un messaggio ad altri. Nel periodo che sto vivendo forse sono io ad avere bisogno per cui non riesco più a identificarmi come colui che può aiutare il prossimo.
Ho fatto dei passi indietro e sarebbe ora di recuperare terreno.
Per quanto riguarda gli immigrati, regolari o non regolari, cerco anche io di non dare offerte a lavavetri e simili, è una soluzione sbagliata.
Il gesto di Koenig però mi è piaciuto molto. Alle volte una parola può fare molto.
Per quanto riguarda il sistema di Pardo... Beh io ho la fortuna di non vivere proprio in città. Però mi sembra la via sbagliata.
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Koenig4.
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Sai Enrico che mi hai dato un'ottima idea? Potrei fare volontariato per gli introversi! 
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Nel mezzo del cammin... |
