Quando si è oppressi dalla diversità

possibilità evolutive dell'introverso

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  1. alehouse
     
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    CITAZIONE (maria rossi @ 9/7/2010, 22:07)
    unica cosa su cui vorrei far ragionare tutti quanti: si parla spesso di parità dei sessi, di quanto oramai le donne spadroneggino...ebbene perchè la parità uomo-donna la si determina con una mascolinizzazione del femminile (che diventa anche più brutale, stronzo e disumano volendo!) e mai con la femminilizzazione del maschile??

    perchè il mondo lo hanno fatto i maschi, al di là di ciò che pensino i gruppi femministi
     
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  2. Koenig4
     
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    Se questo e' avvenuto e' perché alle donne era negato una scolarizzazione pari a quella dell'uomo. La realtà attuale dimostra che a parità di condizioni si hanno pari risultati.
     
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  3. alehouse
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 11/7/2010, 11:16)
    Se questo e' avvenuto e' perché alle donne era negato una scolarizzazione pari a quella dell'uomo. La realtà attuale dimostra che a parità di condizioni si hanno pari risultati.

    secondo me se il mondo lo avessero fatto le donne sarebbe leggermente diverso

    Edited by alehouse - 11/7/2010, 11:36
     
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  4. Koenig4
     
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    Secondo me se la società in passato non avesse utilizzato solo il 50% delle sue risorse, ma avesse contato anche sulla genialità che si trovava fra le donne, oggi avremmo già colonizzato Marte ed esplorato tutti i pianeti del sistema solare.
     
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  5. alehouse
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 11/7/2010, 11:25)
    Secondo me se la società in passato non avesse utilizzato solo il 50% delle sue risorse, ma avesse contato anche sulla genialità che si trovava fra le donne, oggi avremmo già colonizzato Marte ed esplorato tutti i pianeti del sistema solare.

    se tutti gli uomini avessero da sempre avuto gli stessi diritti il mondo sarebbe un posto migliore, non è da molto invece che è così, anzi è da pochissimo.

    Si può dire che gli uomini delle fasce di reddito più alte abbiano avuto una scolarizzazione superiore rispetto a quella delle donne della stessa classe sociale, ma la differenza è minima se si considera che fino a non troppo tempo fa in occidente soltanto una misera percentuale della popolazione aveva una buoina istruzione e il diritto al voto.

    Quando si parla delle ingiustizie subite dalle donne bisogna inquadrarle però nel quadro generale di discriminazione in cui lo stesso occidente viveva e in parte vive tutt'ora, e nel quale il resto del mondo sguazza tutt'oggi.
     
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    Il mondo è stato fatto anche dalle donne, con le loro scelte sessuali. Quello di Koenig invece mi sembra un altro discorso.
     
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  7. Terzapersona
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 11/7/2010, 11:25)
    Secondo me se la società in passato non avesse utilizzato solo il 50% delle sue risorse, ma avesse contato anche sulla genialità che si trovava fra le donne, oggi avremmo già colonizzato Marte ed esplorato tutti i pianeti del sistema solare.

    A voler essere pignoli la distribuzione statistica dell'intelligenza logica è diversa tra i due sessi: più tendente alla media quella femminile e più estremizzata quella maschile. In pratica una persona geniale è più probabile che sia un uomo, ma lo stesso vale anche per gli idioti :D . Una persona normodotata invece è più probabile che sia una donna. Almeno questo è quello che studiai qualche anno fa quando frequentavo scienze statistiche.
    Perciò dove è necessaria un'intelligenza decisamente fuori dalla media per progredire (sviluppo scientifico) l'uomo ha comunque un ruolo predominante (almeno nei grandi balzi in avanti). D'altrocanto, dove è necessario del buon senso (scelte politiche, sociali e di civiltà) allora l'apporto delle donne diventa fondamentale (per controbilanciare la maggiore popolazione maschile tendente alla stupidità :P ).
    Dato però che sviluppo scientifico e scelte politiche ora sono legati a doppio filo forse non cambierebbe poi molto da quello che hai detto te ^_^ .
     
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  8. Koenig4
     
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    E' finita l'epoca in cui il progresso lo faceva il singolo scienziato-artigiano. Oggi il progresso lo fanno i laboratori di ricerca delle industrie e delle università. Se si guarda la Tv e si fa' una statistica sul genere dei ricercatori intervistati già ad occhio si vede che ci sono tanti uomini quante donne. Certo ancora oggi sorprende come alcuni scienziati annunciano di avere scoperto che gli europei sono più intelligenti degli africani o che gli europei del nord sono più intelligenti degli europei del sud. La natura invece sceglie le vie più semplici.
     
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  9. Terzapersona
     
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    Per la ricerca applicata è sicuramente così, ma per la ricerca teorico-matematica un po' meno.
     
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  10. Koenig4
     
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    Il problema e' assumere un punto di riferimento assolutistico e non relativistico. E' vero, per quanto esistano premi Nobel donna i premi Nobel per la scienza sono quasi tutti uomini. Il fatto e' che perché si raggiunga uno stadio terminale, che nell'ecologia delle comunità si chiama stadio climax, c'è una successione di stadi intermedi che si devono verificare, un tempo abbastanza lungo deve trascorrere. Ignorare questo sarebbe come chiedersi perché se si spegne il motore di un'automobile in corsa questa continua ad andare avanti invece di fermarsi all'istante. La distorsione non e' di secoli fa' ma e' di qualche ANNO fa'. Posso testimoniare che MIA MADRE ha dovuto interrompere gli studi perché donna. Il riequilibrio richiederà tempi generazionali. Se noi non ci accorgiamo di questo processo e' perché e' molto lento.
    Infine voglio dire questo. Io non sono femminista e mi diverte scherzare sulle donne. Per esempio io dico che non capisco come mai ci possono essere donne intelligenti come gli uomini ma quando si tratta di gareggiare in stupidita' vincono le donne. Un conto pero' e' una battuta cinica alla Berlusconi un conto e' usare questi luoghi comuni antifemministi anche per offendere in una lite ( a dire la verità non andrebbero utilizzati nemmeno per scherzo ) e un'altro conto e' poi crederci davvero. Io credo alla potenziale perfetta parità tra uomo e donna per due motivi : 1. e' l'assunto più semplice e quindi quello più scientifico 2. sono un'introverso e, sebbene in passato non avevo una percezione lucida, quando ho letto il saggio ho riconosciuto che ho un'ideale di uguaglianza UNIVERSALE.
    Sorprende leggere certe posizioni nel forum in più di una discussione e da più utenti che tuttavia attribuisco all'età media relativamente giovane degli uomini.
     
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  11. Terzapersona
     
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    E va beh, vorrà dire che la professoressa che ci mostrò quella ricerca era proprio una maschilista incallita :D
     
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  12. Koenig4
     
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    La fede cieca non e' ammessa SOPRATUTTO nella scienza.

    Allora le cose stanno così. Tempo fa nel forum e' venuta una donna estroversa che ogni intervento lo condiva con lo scherzo ( sicuramente in buona fede ) sulla presunta inferiorità insufficienza e difettosità degli introversi. Ho cercato di armarmi di pazienza ma sebbene lo sfotto' era si' debole ma persistente ad un certo punto mi sono detto : questa mi ha scassato la minchia! La simmetria pero' fra il mio scherzo sulle donne con il suo scherzo sugli introversi era perfetta. Il che mi ha fatto comprendere come anche una donna può arrivare a pensare che gli hanno scassato la minchia e i coglioni ( metaforici ) a sentirsi ripetere una presunta inferiorità insufficienza e difettosità. E' anche piuttosto comico che qui sul forum ci si inorgoglisca della superiorità maschile in presenza di psicoterapeute che leggono la cui statura intellettuale e' tale che a ciascuno di noi maschietti ci fanno la pipi' in testa.

    Dopodiché stiamo camminando su un crinale molto scivoloso. Le regole del forum vietano nella forma più assoluta affermazioni discriminatorie. Certo e' difficile stabilire con certezza quando si supera il confine che stabilisce quando si scherza da quando si e' seri da quando si e' in buona fede da quando si e' apertamente razzisti, e' difficile da potere individuare. Non c'è intensità, d'accordo, ma una condizione debole ma PERSISTENTE.
     
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  13. Terzapersona
     
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    "Inorgoglirsi della superiorità maschile"? Eh? Ho solamente detto che secondo studi (che a differenza di quelllo che si crede non sono fatti tutti a caso, e tengono ben conto delle influenze ambientali) la capacità logico-matematica (che è UNA forma di intelligenza, tra le tante) di uomini e donne è uguale in media, ma ha distribuzione diversa. Non ho assolutamente detto che un genere è superiore all'altro, tanto più che tutte le cose peggiori della storia umana le ha fatte il maschio. Credo che ci debbano essere pari diritti, ma che ci siano comunque predisposizioni leggermente differenti tra i due sessi, negarlo a priori, questo sì, a parer mio è fede cieca. Che le ricercatrici ad alto livello al MIT siano l'8% del totale, in uno dei paesi più avanzati del mondo, francamente non riesco a spiegarmelo solo con i fattori sociali, un po' di predisposizione mi sembra un'ipotesi realistica. Infatti quella ricerca mostrataci dava una differenza ben minore di quella che emerge, indicando che le differenze sociali erano state considerate e depurate dal calcolo.
    Uomo e donna sono diversi nel fisico e anche il cervello fa parte del corpo umano. Ma io parlo di diversità non di superiorità di uno rispetto all'altro.
    Introversi e estroversi hanno parì diritti, ma non mi verrai mica a dire che hanno le stesse capacità?

    In ogni caso anche se secondo me ci sono queste differenze non è che se incontro una matematica la ritengo meno valida di un maschio. Rientrerebbe semplicemente nella distribuzione di probabilità tutto qui. Nessuna discriminazione.

    Quello che non vorrei è che se quella distribuzione statistica è giusta, una volta raggiunta una realtà aderente ad essa (cosa sacrosanta) si continuasse a sprecare tempo e parole su una discriminazione che in realtà non esiste, inseguendo un 50-50 che in realtà non può essere raggiunto (in qualsiasi campo e non necessariamente con i maschi nella parte maggioritaria).
     
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  14. Koenig4
     
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    Naturalmente non ho qualcosa contro di te e il mio discorso e' generale. Soltanto per un caso mi sono incrociato con te. In passato prima che tu arrivassi altri utenti che non frequentano più il forum in altre discussioni hanno avanzato discriminazioni. Ma anche questo post contiene discriminazioni. Le contiene perché la parola discriminazione non va' interpretata secondo il senso comune ovvero vietare qualcosa a qualcuno. Va' invece interpretata secondo il suo autentico significato che e' scegliere. Se una cassetta di frutta contiene pesche e mele se noi prendiamo le pesche e le mettiamo da una parte e prendiamo le mele e le mettiamo da un'altra parte stiamo operando una discriminazione della frutta.
    Esopo ha scritto una bella favola. Un uomo e un leone camminavano insieme e lungo la strada l'uomo mostro un bassorilievo in cui un'uomo uccideva un leone. L'uomo disse al Leone : vedi come noi uomini siamo più forti dei leoni?
    Vero rispose il leone, ma anche noi saremmo forti se solo potessimo scolpire!
     
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  15. Terzapersona
     
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    Sono d'accordo, anche se non ho capito se ti riferisci al mio ultimo post o a questo topic in generale ( anche perchè nel mio penultimo paragrafo mi sembra di aver detto la stesso cosa, senza la raffinata metafora da fruttivendolo però :P )...
    :bye1.gif:
     
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101 replies since 7/7/2010, 09:42   3010 views
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