Quando si è oppressi dalla diversità

possibilità evolutive dell'introverso

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  1. Allonsanfan
     
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    Probabilmente arriveremo a un livellamento dei sessi.
    L'uomo sempre più femminile, la donna sempre più maschile.

    La donna che fa l'idraulico, l'uomo che fa il casalingo.
    Già ora, dai metrosexual alle donne soldato, il livellamento è iniziato.
    E con la perfetta parità avremo anche, finalmente, la parità nell'iniziativa nei rapporti amorosi (non più l'uomo che è obbligato a fare il primo passo).


    Io non ci vedo nulla di male, anzi tutto ciò è bene! E' l'unico modo per avere la parità.
    Sono fortemente contrario all'iperfemminilizzazione, come le macchine che vengono vendute con accessori rosa, libri e giochi "per sole bambine", che ultimamente va tanto in voga, come anche alle quote rosa e via dicendo..perpetuano il tema della "donna da proteggere".

    Un dettaglio: ci avete fatto caso che le prime donne prime ministro sono cresciute in ambienti di destra? Margaret Thatcher, Angela Merkel..
     
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  2. tandream
     
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    E cosa mai vorrebbe dire? Sono paesi diversi dove il ruolo della donna è davvero al pari di quello dell'uomo. In Italia non è ancora accaduto e non credo che accadrà mai a breve nonostante che abbiamo un satiro come premier (e in realtà proprio per quello, è il primo a svalorizzare la donna in ogni sua forma ed espressione).
     
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  3. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (tandream @ 15/7/2010, 16:57)
    E cosa mai vorrebbe dire? Sono paesi diversi dove il ruolo della donna è davvero al pari di quello dell'uomo. In Italia non è ancora accaduto e non credo che accadrà mai a breve nonostante che abbiamo un satiro come premier (e in realtà proprio per quello, è il primo a svalorizzare la donna in ogni sua forma ed espressione).

    volevo dire che le donne veramente emancipate sono uscite da ambienti conservatori, dove non c'erano favoritismi né categorie protette (tipiche della sinistra che fa le quote rosa però poi relega le donne in ruoli secondari )
    la thatcher o angela merkel non sono state votate tanto perché donne, ma perché persone ritenute affidabili

    e comunque la parità reale non c'è in nessun paese del mondo
    in quei paesi ci sono solo un po' più vicini
     
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  4. tandream
     
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    L'unica donna che in Italia sarebbe capace di ricoprire un ruolo importante secondo me è Emma Bonino.

    Non credo sia una questione di destra o di sinistra. Credo che invece sia una questione di quanto ci siano donne in grado di fare cosa e chi, che siano o meno conservatori secondo me non ha importanza.

    Certo che ormai, visto come è messo il paese, come Presidente della Repubblica ci vedrei bene pure Platinette. E anzi, perché no! ^_^
     
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    CITAZIONE (Allonsanfan @ 15/7/2010, 15:48)
    Io non ci vedo nulla di male, anzi tutto ciò è bene! E' l'unico modo per avere la parità.

    Che parità si può avere se uomini e donne sono diversi in natura? La disparità ormonale porterà sempre l'opinione donna ad avere più considerazione di quella dell'uomo, a meno che ci sia un crollo nettissimo del rapporto demografico U/D.
     
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  6. tandream
     
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    Un giorno arriveranno gli alieni e ci salveranno tutti.
     
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  7. senzanome70
     
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    CITAZIONE (josephinebaker @ 7/7/2010, 10:42)

    Ciao josephinebaker,
    volevo semplicemente dirti che credo, per quel che ho potuto leggere nel forum, che la mia introversione sia simile alla tua.

    Fatico a definirmi introversa, per vari motivi, primo fra tutti è che non tollero nessuna definizione. Ogni definizione mi va stretta. Sono così, non sopporto non essere libera di essere tutto e il contrario di tutto. Ma questo è un altro discorso.

    La storia della mia introversione, se ne vogliamo parlare in questi termini, fa capo alle citazioni di Anepeta che hai fatto. In più, ho avuto una storia familiare non semplice, piuttosto travagliata.

    Quel che è accaduto a me fino ad una certa età è stato di vivere su un registro di odio e disprezzo verso me stessa senza capirne bene il motivo. Non mi sentivo appartenente a questo mondo, mi sentivo intimamente diversa, quasi un'aliena.
    Eppure esteriormente la mia vita bene o male era abbastanza tranquilla. Estroversa al punto giusto, quando dicevo che ero timida nessuno mi credeva. So stare in gruppo, so difendermi dal gruppo, non sono musona in pubblico, parlo e scherzo. Insomma, esteriormente ero una persona più o meno integrata, "funzionale".

    Eppure internamente ho sofferto molto. L'odio per gli altri, per me, la sensazione costante e incessante di essere inadeguata, non adatta a questo mondo. L'odio per l'ingiustizia perpetrata nei miei confronti, nei confronti degli altri, il diprezzo per l'incapacità altrui di comprendere gli altri da sè.
    E poi l'ideale perfezionistico, l'opposizionismo inconscio...
    Insomma, un bel casino, una bella matassa da sbrogliare.
    Ho 40 anni ora. Dopo i 30, le cose sono andate molto meglio. Ho iniziato a non odiarmi più, a scoprire che io sono quel che sono semplicemente, che il mio diritto a d esistere e ad essere quel che sono è appunto un diritto inalineabile, che nessuno me lo può togliere.
    Credo di essere introversa perché il mondo non mi è mai piaciuto così come è, perché non c'è foglia che cada sulla quale io interiormente non rifletta a lungo, perché ho una sensibilità così forte che ho dovuto, per sopravvivere, corazzarmi parecchio.
    E' dura scrostarsi di dosso la corazza ed essere quel che si è ma è una cosa che mi piace da morire da quando ho inizaito a farlo. Mi piace vivere. Sembra una cosa scontata ma non lo è affatto.
    Nonostante le difficoltà ora mi piace vivere, perché mi piace scoprire chi sono io.

    Volevo solo testimoniare questo.
    Ciao!
     
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  8. LordDrachen
     
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    CITAZIONE (senzanome70 @ 18/7/2010, 18:56)
    Credo di essere introversa perché il mondo non mi è mai piaciuto così come è, perché non c'è foglia che cada sulla quale io interiormente non rifletta a lungo, perché ho una sensibilità così forte che ho dovuto, per sopravvivere, corazzarmi parecchio.

    anche io son così. io non riesco sempre a togliermi la corazza. a volte non ci si rende nemmeno conto di indossarla...
     
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  9. imperia69
     
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    quoto senzanome.

    per tantissimo tempo per me non ha fatto alcuna differenza essere in un posto o in un altro, esserci o non esserci, tanto niente mi dava gusto.
    solo dopo un paio di bastonate grosse ho ritrovato (sto ritrovando) il gusto di fare alcune cose, quelle che sono davvero mie....peccato per le occasioni e il tempo sprecato, però.
     
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  10. josephinebaker
     
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    CITAZIONE
    Eppure internamente ho sofferto molto. L'odio per gli altri, per me, la sensazione costante e incessante di essere inadeguata, non adatta a questo mondo. L'odio per l'ingiustizia perpetrata nei miei confronti, nei confronti degli altri, il diprezzo per l'incapacità altrui di comprendere gli altri da sè.
    E poi l'ideale perfezionistico, l'opposizionismo inconscio...

    Mi riconosco in pieno e come dice Imperia, nel piacere quotidiano dopo grandi mazzate subite, di recuperare finalmente la propria autenticità, rimane il grande rimpianto del tempo passato e sprecato. A volte mi consolo pensando che c'è chi non si comprende mai e soprattutto parlando con amiche estroverse che hanno avuto percorsi opposti al mio è come se per certi versi fossero invecchiate molto prima, ma in senso negativo.
     
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  11. senzanome70
     
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    il rimpianto del passato c'è, ce l'ho anche io.
    A volte mi guardo indietro e penso al tempo sprecato, alla mia vita sprecata, agli anni trascorsi in un certo modo.
    Però pensando così non si va da nessuna parte.
    Non esistono tempi e modi prestabiliti per crescere, per evolversi.
    Io ho avuto bisogno del mio tempo per diventare quella che sono e ne ho bisogno ancora. Con quel che avevo a disposizione ho fatto il meglio che potevo, meglio di così non si poteva. La storia non si fa con i se.
    Così è andata, così è la vita. E poi la vita è quella che si vive nel momento, nè prima nè dopo. La vità è ciò che si vive.
    Senza il mio passat non sarei quella che sono e ciò che sono oggi tutto sommato mi piace.
     
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  12. josephinebaker
     
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    CITAZIONE
    Senza il mio passat non sarei quella che sono e ciò che sono oggi tutto sommato mi piace

    Quoto!
     
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101 replies since 7/7/2010, 09:42   3010 views
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