Metti una domenica d'estate...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Koenig4
     
    .

    User deleted


    image

    ... che fai?

    Edited by Koenig4 - 11/8/2010, 19:34
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Evergreen

    Group
    Member
    Posts
    3,385
    Location
    est Italia

    Status
    Online
    Ci sono tre cose fondamentali da fare la domenica, d'estate d'autunno d'inverno:

    1) sport, allenamento o spesso anche manifestazione agonistica
    2) dormire di pomeriggio per aver fatto le ore piccole
    3) PC
     
    Top
    .
  3. tandream
     
    .

    User deleted


    Darsi alle droghe più o meno pesanti.



    Edited by tandream - 10/8/2010, 10:14
     
    Top
    .
  4. Koenig4
     
    .

    User deleted


    Io ho la cultura dell'organizzazione, sarà perchè ho un nick deutch ;)
    Stamane c'era nella mia città una bella domenica di sole, con una luce forte e un calore che può dare solo il sole d'estate. E come le domeniche della seconda e terza settimana d'agosto si vede che la città è meno popolata, si vede e si sente. Ho approfittato di questa bella domenica per andare a visitare il mseo d'arte moderna della mia città nella sua nuova sede, dove sono state esposte anche opere che prima erano nei depositi. Questa visita a questo bel museo, come turista della mia stessa città, l'avevo messa da parte per le occasioni speciali :)
    Nel pomeriggio dal forum sono andato a vedere il documentario sulla vita di Johan Sebastian Bach che io stesso avevo postato ma che non avevo ancora visto. Davvero un bel documentario.
    Basta invocare un pò di senso di organizzazione per rendersi il tempo piacevole... Davvero, non è difficile.
    Buona Domenica! :)
     
    Top
    .
  5. Enrico-buono
     
    .

    User deleted


    Per me l'estate è spesso toccare il fondo.

    E' una situazione che mi porto dietro fin da bambino, quando rimanevo uno dei pochi bambini a trascorrere le vacanze a casa. E' un paradosso ma io non vedevo l'ora di tornare a scuola per uscire dalla desolazione che vivevo.
    Mi rivolgo ai genitori che sono iscritti al forum: qualsiasi cosa vi capiti organizzate qualcosa per i vostri bambini! E' brutto restare a casa.

    Le mie estati sono trascorse tra alti e bassi. Raramente da adulto ho trascorso le classiche ferie, forse non saprei nemmeno come si fa.
    Sono andato agli estremi, ho partecipato a viaggi, occasioni di volontariato o corsi e sono rimasto altre volte nella solitudine (non gradita). E devo dire la verità: non mi sento nemmeno tanto adulto.

    Lo scorso hanno ho trascorso un pò di giorni all'estero per conoscere una persona che ritenevo speciale. Mi sono bastati quei pochi giorni per togliermi quel velo di pesantezza che mi porta spesso l'estate. Ma tutto è finito lì.

    Quest'anno è nuovamente il turno della solitudine. Ho fatto in passato anche esperienze di vacanze da solo: esperienze deprimenti. Quindi questa volta sono rimasto a casa. Non ho seconde case o posti cari dell'infanzia.

    Un amico mi ha invitato a fare una passeggiata in montagna per raccontarmi del suo prossimo matrimonio e delle sue vacanze organizzate. E' una persona che parla molto e nello stato in cui sono non mi andava proprio di ascoltarlo. Così mi sono inventato una balla per non andare. Certo, ho mancato un'occasione.
    Mi fa piacere che si sia sistemato ma inevitabilmente avrei fatto un confronto con la mia situazione. Lui tutte le cose al loro posto ed io... Io: il nulla!
    Mi sarei sentito ancora peggio. In questi momenti non riesco a capire come la gente possa avere la fortuna di divertirsi e sorridere.

    Proprio oggi ho incontrato un mio vecchio amico d'infanzia. Ora ha problemi di alcolismo. Al primo incontro era lucido ed abbiamo anche parlato un pò. Dopo circa un'ora è ritornato assente e barcollante e non riusciva nemmeno a prendere la direzione di casa. Tristemente ubriaco e solo.

    A coloro che dicono che la tristezza me la vado a cercare, che dire...

    Ci sono anche estati come questa :blink:






    'Lo scorso hanno hanno hanno' sto disimparando anche l'italiano :wacko:
     
    Top
    .
  6. other_side
     
    .

    User deleted


    mare. sì, effettivamente poco originale. però mi rilassa moltissimo, vorrei 365/366 domeniche d'estate.
     
    Top
    .
  7. Koenig4
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Enrico-buono @ 8/8/2010, 20:34)
    E' una situazione che mi porto dietro fin da bambino, quando rimanevo uno dei pochi bambini a trascorrere le vacanze a casa. E' un paradosso ma io non vedevo l'ora di tornare a scuola per uscire dalla desolazione che vivevo...

    Posso testimoniare la stessa cosa ma preferisco non pensarci perchè se ci penso è una pugnalata...
     
    Top
    .
  8. tandream
     
    .

    User deleted


    Trovo un po' fuorviante il pensare che il matrimonio voglia dire ancora al giorno d'oggi "mettersi apposto". Spesso succede il contrario :D
     
    Top
    .
  9. flaneur62
     
    .

    User deleted


    Beh, io ho, domenica scorsa, ho fatto una cosa che faccio spesso quando posso: solo soletto- ma a me la solitudine piace e ho imparato a non subirla- me ne sono andato a Venezia. Facile, per me che sono + o - a 100 km...

    E'stata una bella giornata :) Ho scovato il parco del quartiere di Cannaregio e mi sono fermato a leggere un'oretta e mezza: era ombreggiato, c'era una brezza piacevole e soprattutto- essendo un parco/giardino di un quartiere popolare assolutamente fuori dalle rotte turistiche- non c'era praticamente anima viva :)

    Poi ho ri/cominciato le mie perlustrazioni per itinerari fuori rotta: ho visto pranzi in giardino, una lite in veneziano sulle strategie di parcheggio di un piccolo scafo assolutamente esilarante, interi quartieri quasi deserti e ad un quarto d'ora di cammino densità umane praticamente impossibili.

    Ho camminato per 5/6 ore e scovato un bel baretto di quartiere a s.MArta oltre a visitare il mio solito spacciatore di melanzane fritte aggiungendoci ovviamente una bella ombra di bianco :D

    Le città quando si svuotano sono dei veri tesori e attraversarle/viverle in un periodo come questo a me è sempre piaciuto tantissimo: c'è un'atmosfera particolare, avvolgente, irripetibile. Essendo romano ho imparato ad apprezzarla proprio a Roma che d'agosto dà il meglio di sè.


     
    Top
    .
  10. Koenig4
     
    .

    User deleted


    La tua domenica, flaneur, la trovo bellissima. Sì, in solitudine non bisogna piangersi addosso ma farsi compagnia. Sì anch'io adoro l'atmosfera delle città svuotate, c'è come una malinconia piacevole. In una città come Palermo però, aggirandosi tra le vie semideserte, non avrei concluso le 6 ore senza che mi avessero rapinato del portafoglio... :D

    Mi hai ricordato un collega introverso, e bravissimo fotografo, che andava a passeggiare da solo per realizzare delle foto ritenendo indispensabile per fare delle belle foto proprio andare da solo...

    Insomma per una domenica come la tua a Venezia pagherei un'agenzia di viaggi... :)
     
    Top
    .
  11. flaneur62
     
    .

    User deleted


    Grazie Koenig... chissà che in una prossima vita- o magari in questa?- non unisca il dilettevole all'utile e diventi un agente di viaggi particolare per viaggi e gente altrettanto particolare....Chissà un'agenzia di viaggio per introversi potrebbe funzionare :)

     
    Top
    .
  12. bardus
     
    .

    User deleted


    boh a me lo svago solitario fa pesare ancora più la solitudine.
    L'estate poi è insopportabile.

    Sopratutto quando hai avuto la fortuna di trovare un amico nella tua vita con il quale
    condividere dei bei momenti che appaiono freddi e grigi da soli.

    in genere mi abbandono all'ozio o a pratiche più o meno autodistruttive con l'annichilente luce estiva che filtra dalle finestre ...
     
    Top
    .
  13. Koenig4
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (l.anepeta @ 11/4/2009, 08:50)
    E’ più semplice (per modo di dire) elencare ciò che di sicuro impedisce agli introversi di vivere meglio...
    6)Ritenere che un rapporto significativo, affettivo, duale sia la soluzione del problema della solitudine (di solito per questa via diventa il problema)...
    Luigi Anepeta

    La bella descrizione di flaneur mi fa sognare perchè io stesso ho sperimentato il benessere che lui ha ben descritto. Non si tratta di abituarsi alla solitudine si tratta si saperla apprezzare. La società in cui viviamo demonizza la solitudine come una condizione da fuggire con tutte le proprie forze. Per cui l'affermazione che la solitudine può essere apprezzata, che porta benessere, può sembrare assurda.
    Più volte ho letto nel forum che l'introverso ha bisogno fisiologicamente della solitudine per ricaricarsi, come se la socialità 'affaticasse'. In parte è anche vero, ma io apprezzo la solitudine sopratutto per altri motivi. E ne sono sicuro da quando ho una compagna. Con lei esco e ci divertiamo spesso, tuttavia metà del mio tempo libero continuo a viverlo da single. Ho pertanto la possibilità di confrontare la differenza tra stare in compagnia e stare in solitudine. Ebbene posso dirmi felice di avere abbastanza tempo da vivere in solitudine. Per fare un esempio talvolta capita di visitare una mostra in due e a distanza di qualche giorno sento il bisogno di ritornarci da solo. Davvero faccio così. Quando sono solo ho come la possibilità di concentrarmi di più per acquisire maggiori 'informazioni' dall'ambiente e la possibilità di concentrarmi di più sulla riflessione che queste 'informazioni' generano. Realizzo una specie di maggiore 'immersività' nell'ambiente e nei pensieri. Questo mi capita dovunque. Mi capita ad una mostra come ad un teatro o al cinema o in un parco pubblico. Oltre questo la solitudine mi dà la possibilità di poter 'fruire' di tutta la tavolozza delle emozioni. Anche quì la società demonizza la tristezza la malinconia la nostalgia. Io invece penso che siano delle emozioni altrettanto nobili e appaganti come le emozioni loro contrarie. Io non rifuggo l'allegria la gioia e la felicità che ritengo importanti ma ritengo altrettanto importanti anche tristezza malinconia e nostalgia. Se mi chiudessi a queste emozioni mi sembrerebbe di vivere con i paraocchi come i cavalli. Queste emozioni però posso percepirle meglio nei momenti di solitudine. Dicevo nella descrizione della mia domenica, così anche lo descriveva flaneur, che in solitudine si percepiva un'atmosfera di malinconia. Se fossi stato in compagnia me ne sarei accorto di meno o non me ne sarei accorto affatto. Dovendo ascoltare un debole suono serve silenzio altrimenti non puoi sentirlo perchè il rumore lo copre. Per un'introverso la solitudine non è solo possibilità di riposarsi o capacità di adattarsi. Secondo me la solitudine è principalmente benessere.

    Una agenzia di viaggi per viaggi solitari non si potrebbe realizzare perchè verrebbe a mancare una componente fondamentale ovvero la possibilità di improvvisare però penso che sarebbe una buona idea realizzare un manuale per introversi per fruire al meglio di una straordinaria possibilità : la solitudine.
     
    Top
    .
  14. tandream
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    E’ più semplice (per modo di dire) elencare ciò che di sicuro impedisce agli introversi di vivere meglio...
    6)Ritenere che un rapporto significativo, affettivo, duale sia la soluzione del problema della solitudine (di solito per questa via diventa il problema)...
    Luigi Anepeta

    Questo è il mio problema. Lo è stato in passato e nonostante le delusioni è tornato ad esserlo.
    Forse devo ancora crescere.
    Anche se poi riflettendoci bene, è il problema della maggior parte delle persone su questo pianeta se ci pensate bene... ma l'introverso ci soffre di più, suppongo.
    Però a differenza di prima sono consapevole che non sia LA soluzione.
    Ma quando vivi nel centro di un paesino con non più di 600-700 persone, è dura.
    Tutti i miei tentativi di andare via sono falliti. Adorerei vivere in una città più grande, almeno avrei uno spettacolo di esseri umani maggiore!
    Non c'è nulla di più divertente che guardare le altre persone, tra l'altro è uno spettacolo completamente gratis, non si paga neanche il biglietto! :lol:
     
    Top
    .
  15. Koenig4
     
    .

    User deleted


    Quando ho letto il saggio ho pensato :
    ma la vita di un'introverso è somigliante a camminare in un campo minato!
    Tuttavia il saggio mostrava che la possibilità di sperimentare il benessere esiste.
    Leggete flaneur...
     
    Top
    .
21 replies since 8/8/2010, 16:25   1120 views
  Share  
.
Top