La paura dello sconosciuto

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  1. LADINTJ
     
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    La cosa che invidio veramente agli estroversi, è lo spirito avventuriero.
    Gran parte della mia insoddisfazione nella vita, credo abbia a che vedere con una grande difficoltà a fidarmi di persone o situazioni nuove.
    Ho sempre preferito ciò che conoscevo a quello che magari mi attraeva ma era ignoto, non a caso, le mie relazioni sentimentali importanti, sono state tutte con persone presentate da amici e parenti.
    Nel saggio del Dott. Anepeta "Timido, dolce e ardente", parla anche un po' della caratteristica degli introversi ad affezionarsi ed essere abitudinari, ma nel mio caso credo si diventato patologico.
    Come può una persona introversa molto diffidente smettere di avere paura?
    Ciao e grazie! :)
     
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  2. imperia69
     
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    Un "consiglio della nonna" potrebbe essere quello di cominciare per gradi, cominciare ad affrontare le situazioni che mettono un po' in imbarazzo e piano piano quelle più difficili. Imparare in questo modo di volta in volta a gestire l'ansia che ci creano le situazioni sconosciute.
    E intanto cercare di capire che cosa è precisamente che mette in difficoltà.
     
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  3. LADINTJ
     
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    Non provo tanto imbarazzo, ma proprio sfiducia e fastidio.
    Per fare un esempio, l'unica relazione sentimentale che ho avuto con una persona non "referenziata", ci ho messo 2 anni per accettarla nella mia vita.
    Razionalmente capisco che è una grande cazz... anche perché amici e parenti non hanno la responsabilità della mia vita, eppure è come se ne fossi in un certo modo succube.
    Sto cercando di fare quello che mi hai consigliato già da un po' e faccio una fatica tremenda perché tendo sempre a scappare... :(

    Aggiungo che per "referenziata" non intendo necessariamente persona affidabile, se così fosse avrebbe anche un senso.
    Anzi la maggior parte delle volte mi sono fidata di persone presentate da amici e parenti, si sono rivelate totalmente inaffidabili!
    E' come se mi privasi della mia capacità di giudizio sulle cose, non so se mi sono riuscita a spiegare.
     
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  4. francescoburich
     
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    La paura del giudizio e la paura del nuovo, sono la stessa cosa. E come se uno fosse rimasto incastrato tra: quello che si era senza esserne consapevole (prima) e quello che si è ora. SE le due parti si integrano, si arriva prima o poi..a un equilibrio e quindi si comprendono le "novità" con più apertura. Viceversa..si vive nella "chiusura" verso ogni cosa che è o si percepisce, come innovativa.

    Cocepire un pensiero univocamente (quindi fondato nella completezza) oppure parzialmente (l'ambivalenza), oppure ancora nella dissonanza più certa (l'incongruenza).
     
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  5. tigellino11
     
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    Bè io mi trovo nella posizione mentale opposta alla tua LADINTJ riguardo alle situazioni e alle persone nuove; una delle mie fantasie piu lancinantamente insoddisfabili l'ho provata nel suo parrossismo le volte in cui mi sono ritrovato ad attraversare le città in treno la notte,la vista di carosseli interminabili di abitazioni e palazzi mi spingeva a pensare alle quantità di ragazze -per me piacevoli- che vi potevano abitare dentro e a sentire un desiderio mefistolico di volermi affaciare nelle loro vite o almeno infilarmi nel loro letto in quelle stesse notti...Poi ancora andare in giro la notte per città in cui mi trovo forestiero o di passaggio è una delle cose che piu amo fare.
     
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  6. LADINTJ
     
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    Diciamo che io pure avrei molto il desiderio di affacciarmi alle novità, ma è come se vivessi repressa... vorrei ma non posso ed è una cosa bruttissima!
    Una volta in cui diciamo avevo alzato un po' molto il gomito, mi è capitato di fare cose abbastanza "eccessive" e mi sono chiesta se quella fosse la mia vera personalità... AIUTO!
    Non saprei dire se è solo paura del giudizio degli altri o il divieto di violare un tabù più profondo, ma quale? :wacko:
     
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  7. Aletta87
     
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    un consiglio che mi piace dare è quello di iniziare ad aprirsi dalle piccole cose, stile Amèlie. notare le cose, farci caso: la sensazione che proviamo quando tocchiamo le cose, il suono del vento negli orecchini, il profumo dell'acqua del rubinetto che non è inodore per niente. :) fai caso alla tua vita. (dovrei seguirlo anch'io il consiglio, ben inteso xD)
     
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  8. Allonsanfan
     
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    Ladintj, propongo una terapia d'urto: una bella vacanza a base di couch surfing!
     
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  9. tandream
     
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    Ho l'impressione che spesso e volentieri in questo forum si tenda a mitizzare l'estroversione. Dove sono gli estroversi così avventurieri? Ci sono persone e persone che possono essere più o meno "avventuriere" o possono non esserlo affatto. Da parte mia mi manca solo il Bungee Jumping, dev'essere un'esperienza eccezionale.
     
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  10. LADINTJ
     
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    Oddio il Bungee Jumping penso che mi dovrebbero puntare una pistola per farmelo fare... :D
    Comunque si, in effetti anche tanti estroversi non hanno molto spirito d'avventura.
    Ma cos'è il couch surfing, una specie di PNL?
    Pensando invece a quello che dice Aletta, del notare le cose, mi rendo conto di avere una predisposizione innata a vivere nella fantasia.
    Il famoso "Qui ed ora! per me è praticamente quasi impossibile.
     
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  11. Allonsanfan
     
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    Il couch surfing è un modo di fare vacanze molto economico e molto alternativo...in pratica ti fai ospitare da sconosciuti (couch surfing=fare surf da un divano all'altro). Ci sono una serie di siti (esempio) dove ti fai un account simile a quello di facebook e con cui è possibile contattare la gente in altre città, tipo se voglio andare a varsavia cercherò gli iscritti di varsavia e gli chiedo se mi possono ospitare in quei tot giorni. L'affidabilità delle persone è stabilita con un sistema di feedback simile a quello di ebay. Si può cominciare ospitando sconosciuti, così accumuli feedback positivi da spendere all'estero, oppure inviando subito richieste per essere ospitati, ma all'inizio è più difficile farsi accettare per ovvi motivi.
    E' un'esperienza interessante, perché visitare una città ascoltando i consigli di un abitante del luogo è tutta un'altra cosa, e poi in genere la gente iscritta a quel sito è open-minded e friendly.
    una bella terapia d'urto no? :B):
     
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  12. Aletta87
     
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    fantastico!! :O non sapevo questa cosa!
     
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  13. tigellino11
     
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    Sì io ne ero a conoscenza, ma l'idea di potere incontrare sconosciuti con delle tare mentali non mi attrae... Una volta sono stato ospite da una conoscente che aveva 20 anni piu di me e che si era messa in testa di fare certe cose con me alle quali io non ero interessato, fu una settimana un po alla "misery non deve morire" e il bello era che non potevo andarmene perchè ero in un paese straniero e non potevo permettermi economicamente di andare in albergo in attesa del giorno della mia partenza...
     
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  14. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (tigellino11 @ 29/4/2011, 12:25) 
    Sì io ne ero a conoscenza, ma l'idea di potere incontrare sconosciuti con delle tare mentali non mi attrae... Una volta sono stato ospite da una conoscente che aveva 20 anni piu di me e che si era messa in testa di fare certe cose con me alle quali io non ero interessato, fu una settimana un po alla "misery non deve morire" e il bello era che non potevo andarmene perchè ero in un paese straniero e non potevo permettermi economicamente di andare in albergo in attesa del giorno della mia partenza...

    Tra i disclaimer del sito infatti c'è scritto "questo non è un sito di appuntamenti"
    Il sistema dei feedback è studiato come prevenzione per le esperienze negative. Ogni volta che ospiti o sei ospitato, dai un giudizio all'altra persona e lei lo da a te: un individuo poco affidabile viene automaticamente bollato.
    Per quanto mi riguarda ho avuto esperienze molto positive, tranne un paio di volte in cui mi sono trovato in situazioni un po' strane anche se cmq non fastidiose.
    Anyway, anch'io sono un tipo diffidente, non mi ci arrischio spesso, di solito mi capita su "trascinamento" di qualche amico.
     
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  15. LADINTJ
     
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    Ora ho capito, una mia amica fa le vacanza quasi sempre con quel sito.
    Mi piacerebbe molto, peccato che non ho la casa adatta per ospitare.
     
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15 replies since 25/4/2011, 11:46   752 views
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