La cosa più dolorosa

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  1. bum64
     
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    Credo che la cosa più dolorosa che io abbia mai vissuto sia il rimanere da soli proprio nel momento in cui non sto bene. Ho preso consapevolezza che è il buco nero della mia vita, la madre di tutte le mie sofferenze. Ha scatenato gli attacchi di panico, l'ansia, le depressioni. Mi spinge a isolarmi e avvitarmi sempre più su me stesso, per cercare di alleviare questa sensazione insopportabile. Mi ha avvelenato la vita e ogni rapporto. Forse ho chiesto troppo e in modo sbagliato e ho perso pure chi in qualche modo cercava di volermi bene. Non so come chiamare questa "cosa", non so neppure lontanamente come affrontarla. Mai uscita fuori in anni di varie e inutili terapie. Sono disperato. Il dolore che provo quando mi capita è insopportabile.
    A voi capita? Come l'affrontate? Come l'avete risolta? Ciao e grazie
     
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  2. imperia69
     
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    Se ho capito il tuo post, tu dici che la madre di tutte le sofferenze per te è stata il rimanere solo quando stavi male. Sempre se ho capito bene, questo però non dice nulla sul perché di quel malessere. Tutt'al più può dire che è stato aggravato dalla mancanza di sostegno da parte di altri. Un conto è l'origine dello stare male, un conto è la sofferenza e la rabbia verso quelli intorno che non capiscono e non aiutano.

    L'esperienza più dolorosa, la "notte buia dell'anima", quella in cui senti che tutto è perduto e ti ritrovi in una specie di deserto senza speranza è sempre solitaria. E' uno stato-limite che però può portare ad una rinascita.
    Se parli di ansia, panico e depressione, viene da pensare che c'è una ribellione molto forte in atto dentro di te. Bisognerebbe capire contro cosa e perché.
     
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  3. star***
     
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    Io facendo terapia, la LIDI mi ha aiutato molto. Ciao
     
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  4. qualcosa91
     
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    Brutto lo stare soli, ancora peggio se intorno si hanno come dei fantocci... Ci ritroviamo come se fossimo privati della parola e di qualsiasi altra capacità comunicativa. Ti capisco benissimo, ci passo su ogni maledettissimo giorno. Vorrei farla finita e dedicarmi a qualcosa, dare una svolta alla mia vita, ma sono sicuro che in un contesto simile è impossibile andare incontro ai nostri sogni... eh si, sono questi il nostro cibo, i sogni: sogniamo tutti i giorni di poter vivere in un mondo dove non esista lo schifo a cui ogni giorno dobbiamo fare affronto; finiamo, alla fine, col detestare tutto, perfino noi stessi.
     
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  5. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Credo che la cosa più dolorosa che io abbia mai vissuto sia il rimanere da soli proprio nel momento in cui non sto bene. Ho preso consapevolezza che è il buco nero della mia vita, la madre di tutte le mie sofferenze.

    Sì, è possibile che sia anche la mia, di "madre di tutte le sofferenze". Soltanto che la mia reazione è diversa: coltivo un odio piuttosto profondo verso il prossimo. Non sono un serial killer, semplicemente aggiungo al dolore di non aver avuto nessuno ad aiutarmi anche il biasimo per aver avuto bisogno di quell'aiuto. Odio il prossimo perché non mi lascia essere debole.

    Ah e no, chiaramente non l'ho risolta :D
     
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4 replies since 3/8/2011, 19:27   288 views
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