-
Simplys.
User deleted
Ciao a tutti. Ho trovato il sito della LIDI cercando risposte ai miei problemi sul web, ed in particolar modo, attraverso un link postato da un utente sul forum Fobia Sociale.com, che consigliava la lettura di questo sito.
Ho letto gli articoli del Dott. Anepeta, e devo dire di essere rimasto veramente molto colpito da come descrive le caratteristiche del carattere introverso. Un gran numero di concetti mi ha coinvolto e magari in un altro momento mi piacerebbe discuterne, comunque, dopo tanti libri di auto-aiuto e psicologia che ho acquistato per farmi un'idea su cosa mi stesse capitando, i concetti del Dottore mi hanno parecchio illuminato, sull'importanza di essere consapevoli della propria particolarità, sulla visione del mondo perfezionista, sull'empatia ecc.
Sto ancora rileggendo gli articoli del sito e mi ripropongo di acquistare i saggi.
Nel frattempo vorrei condividere con voi la mia storia sperando che possa essere utile a qualcuno e di ricevere risposte dagli utenti del Forum e magari dal Dott. Anepeta in persona.
Ho 37 anni e soffro di fobia sociale. Ne sono cioè abbastanza sicuro dato che tendo ad evitare il più possibile le persone estranee e quando non posso sono in continua tensione ed aspetto solo il momento di tornare a stare solo, cosa che mi crea problemi soprattutto con il lavoro. Ogni volta tendo a fare qualcosa per perderlo ed ultimamente non lo cerco nemmeno più.
Tutto nasce da una serie prolungata di atti di bullismo di cui sono stato vittima dall'infanzia all'adolescenza, che hanno creato in me l'idea di poter ricevere un aggressione immotivata in qualsiasi momento, da persone nuove o non ben conosciute.
I traumi sono di tipo emotivo, e le emozioni sono più forti della ragione, per cui hai voglia a farmi ragionare dicendomi che ormai sono passati tanti anni e non mi è più accaduto ecc. Il trauma emotivo non si supera con la razionalità, ma nemmeno riaffrontando le stesse esperienze.
Forse occorrerebbero dei concetti che ti fanno guardare il mondo da un punto di vista differente, come quelli che ho trovato qui. Spero che questa illuminante "luna di miele" con LIDI non passi e mi tocchi ritornare nella mia realtà passiva. L'unica cosa che posso fare per ora è rileggere più spesso i concetti del Dott.Anepeta in modo da non dimenticarli, nella speranza che sedimentino spontaneamente dentro di me.
In fondo una serie di problematiche dell'introversione potrei anche accettarle, ma la fobia sociale mi blocca dal punto di vista pratico e non so come uscirne.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, in realtà ho scritto un po' di getto seguendo una necessità impellente, mentre avrei preferito organizzare un po' meglio questa presentazione.
Ciao.
Simply
. -
Allonsanfan.
User deleted
Sicuramente troverai tanti spunti. Alcuni a pensarci bene sono banali ma sentirli dire in modo scientifico e argomentato può fare da "scintilla" che fa vedere le cose in modo diverso.
Ciao!. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
User deleted
Benvenuto 
. -
Simplys.
User deleted
Scusate ma il Dott. Anepeta, riceve in studio? Io sono di Salerno ma andrei anche a Roma per un' eventuale serie di incontri. I suoi concetti mi hanno convinto moltissimo, più di tanti libri generici di psicologia. Sto cominciando ad accettare la mia condizione di introverso con i pro ed i contro, a guardare la realtà come imperfetta, ma credo che un colloquio possa essere molto utile, soprattutto per trovare un metodo per andare verso gli altri, che ancora mi riesce molto difficile, soffro il loro giudizio e talvolta invece mi annoiano. 
. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
User deleted
mi sa che è meglio se contatti direttamente il Dottore, il suo indirizzo e-mail è tra i contatti sul sito www.legaintroversi.it . -
Simplys.
User deleted
Ok, grazie. Farò così. Spero solo di non rimandare sempre com'è mia abitudine. 
.
La mia storiaDa introverso a fobico sociale. |
