Introverso ma felice

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  1. DariotheFox
     
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    Sono nuovo del forum, e contento di aver trovato finalmente qualcuno con cui condividere queste sensazioni.

    Posso subito iniziare dicendo che per me l'introversione è stato un evento che è iniziato circa 7 anni fa, quando ho fatto 18 anni e sono entrato in una specie di depressione, caduta dal cielo. Ero tranquillo spensierato, socievole e allegro, ma suppongo che fosse tutto una maschera.

    Mi sono ripreso piano piano in questi anni, partendo da una situazione disperata di sofferenza,ansia e nevrosi, e combattendo ogni giorno per la mia vita e la mia felicità sono arrivato ad essere quel che sono, introverso ma felice, con amici e fidanzata che mi accettano per quel che sono...

    E devo tutto alla meditazione, attraverso il buddismo e lo gnosticismo, ho esplorato e analizzato la mia mente e posso dire di essermi autoguarito, grazie a questo bisogno fisiologico di solitudine che devo soddifare impellentemente.

    In questa società l'introversione viene vista quasi un problema, io credo che sia un dono per arrivare ad una vita autentica(ma rischiando tutto ovviamente).
     
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  2. Velaour
     
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    sei un estroverso introvertito ?!?!?!
     
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  3. DariotheFox
     
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    A volte penso di aver raggiunto una certa completezza grazie alla mia introversione...

    ed ho voglia di smettere di pensare a me come un introverso, come se dovessi mettermi una maschera, togliendomi la responsabilità di cercare di essere felice accusando il destino fatalmente romantico di avermi creato così...
     
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  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    ciao :)

    ti consiglio di leggere il vademecum sull'introversione, lo trovi sul suto della lidi www.legaintroversi.it/vademecum-sullintroversione/
     
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  5. francescoburich
     
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    E' molto bello ciò che hai espresso!! L'accettazione è il trampolino di lancio verso lo star bene....e per quel che scrivi hai un bel livello di consapevolezza. Penso anche io che l'introverso ha un qualcosa di veramente bello dentro di sè...solo che nn lo sa...e quando lo viene a scoprire, dopo il conflitto infernale che scaturisce...con l'accettazione di quelli che si è autenticamente, non si ritornerebbe mai al passato (alla sub-personalità dell'estrovertito tanto per essere conforme...), neanche se ci pagassero in dollari americani!! Grazie amico!!
     
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  6. DariotheFox
     
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    Ritengo l'introversione una difficilissima fortuna!
     
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  7. Ember
     
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    Anche io sono felice di essere così! Certo non è semplice... ma è bello :)
     
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  8. Diogene W
     
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    Non ho mai capito come sia possibile che gli introversi siano tanti amanti degli arrovellamenti mentali e poi tanto disposti a lasciarsi andare con la meditazione o il buddismo. Non fraintendermi, ti invidio! :rolleyes: E ho passato un po' di tempo pensando che anche la mia strada fosse quella (tra le filosofie occidentali e quelle orientali la scelta è quasi obbligata), ma ad un certo mi sembrava come forzarmi a non pensare, ad assumere una serenità che non mi piace. Alla fin fine: perché tentare di essere calmi quando non vedi l'ora di scatenare tempeste col pensiero? Certo, è scontato dire che ognuno trova le risposte in posti diversi...
     
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  9. Ember
     
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    Io la meditazione non la capisco... sono gli estroversi che dovrebbero imparare a meditare :D
     
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  10. alexey86
     
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    neanch'io più che altro perchè medito già notte e di :D
     
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  11. DariotheFox
     
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    Errore!

    Pensare che chi medita non pensa.

    Chi medita va oltre al pensiero! E' l'introversione per eccellenza. E' il vero tragitto verso il nucleo che crea le energie centripete che ogni introverso punta con i suoi vorticosi pensieri.

    Io purtroppo non mi riesco a impegnarmi come vorrei. Invidio chi ha raggiunto certe verità.

    Ogni introverso deve pur sapere che dietro alla ragione c'è la psiche pura, e dietro la psiche c'è lo spirito. E' un dogma antropologico senza noi non avremmo ragione di essere chiamati umani, ma bensì restanti animali.

    Un estroverso non è in grado di percepire se stesso e orienta il suo mondo interpretato verso l'esterno ove gli efftti hanno quasi sempre una causa, quindi un mondo sistematico e meccanicistico.

    Ma noi no! Noi abbiamo un mondo casuale, spesso caotico. E' il silenzio della meditazione da un po' d' ordine alla nostra meravigliosa natura...

    Fidatevi, bastano circa 15 min al giorno per almeno un annetto contando semplicemente in testa i vostri respiri da uno a dieci. Nient'altro.

    E' semplicemente un altro livello.
     
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  12. Ember
     
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    Lo farò, perchè non mi precludo nulla. Però non capisco... :unsure:
     
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  13. DariotheFox
     
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    La cosa bella è questo che non si deve capire, se ne deve fare esperienza.

    Bisogna provare, se poi non funziona al massimo si torna sempre indietro con le dovute nevrosi e rimuginazioni! :D :wacko:
     
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  14. Diogene W
     
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    Premetto che non ho proprio nessuna intenzione di contestarti: se sei felice questo basta, figurarsi! :clap.gif:

    Ma il punto, almeno per me, è in questa tua frase:
    CITAZIONE
    Invidio chi ha raggiunto certe verità.

    o in questa E' il silenzio della meditazione da un po' d' ordine alla nostra meravigliosa natura....
    La mia mente è distruttiva. Provo piacere non nell'adagiarmi su una verità (dire "okay, fermati un attimo, senti il filo conduttore che lega tutte le cose") ma nel frantumarla, nell'ampliarne ogni singola parte, nel cercare i legami e scioglierli ("su cosa si basa la convinzione che ci sia un filo conduttore che lega le cose? perchè ho bisogno che le cose abbiano senso? perché agiamo solo per raggiungere la felicità?"). Assecondare una verità, anche la più introversa, per me è "l'estroversione per eccellenza"! (Frase che dal tuo punto di vista immagino non abbia alcun senso, giusto? )

    Per quanto la meditazione sia per definizione andare oltre il pensiero (oltre i limiti umani, oltre le convinzioni, ecc ), si basa su un pensiero che è un limite umano: avere fede nel silenzio(=avere fede nella verità e nell'esistenza effettiva di un "altro livello"). E la fede, almeno a me, innervosisce sempre. :unsure:

     
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  15. Ember
     
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    Io la vedo un po'come Diogene :lol:
     
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21 replies since 6/1/2012, 12:13   413 views
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