Meritare di più

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Diogene W @ 10/4/2012, 12:32) 
    CITAZIONE
    a parte che secondo me siamo poco propensi ad accettare una cosa così com'è. in generale credo che si possa "curare", e anche se non fosse possibile mi verrebbe da tentare ugualmente

    Cioè siamo incapaci di capire cosa possiamo cambiare e cosa no? Che fregatura. Così siamo inuutili anche a noi stessi <_<

    booh

    io credo che potenzialmente si possa fare quasi tutto. però poi non è detto che si riesca materialmente. e comunque non è che è tutto bianco o tutto nero. uno potrà anche non arriverà ad essere completamente guarito ma potrà di certo migliorarsi in certe cose! :)
     
    Top
    .
  2. Allonsanfan
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Diogene W @ 10/4/2012, 11:51) 
    Giusto, ma il problema è: forse che il primo sia innato e il secondo solo conseguenza di un senso di inferiorità o esclusione tipico intro? Posso "curare" il secondo come tale (e quindi come morbosa "corazza" usata da me e da molti altri per convivere con la mancanza di amici ecc)? o devo accettare che è naturalmente parte di me, limitandomi a controllarlo e non farlo prevalere sul primo?

    Per quanto riguarda l'ambizione "buona", diciamo così: un certo perfezionismo è innato negli introversi, quindi la spinta continua all'automiglioramento è innata (anche se paradossalmente, tante volte il troppo perfezionismo spinge all'inazione totale o peggio alla regressione perché "se non viene perfetto, tanto vale non cominciare nemmeno", quindi questa caratteristica è a doppio taglio, è sia un pregio che un difetto); ma questo perfezionismo può trasformarsi in un sentimento doloroso (e talvolta rabbioso, come quando dici "gli altri dovrebbero solo stare zitti") legato alla sensazione di avere un potenziale totalmente non sfruttato in quanto nella nostra società le loro capacità vengono soffocate e quindi sentiranno un mondo interiore molto ricco (come dice anepeta) ma esteriormente non visibile. La causa di tutto questo è la società che non dà agli introversi gli strumenti adeguati per comprendersi ed esprimersi al meglio. Per superare questo "sentimento doloroso" l'unica cosa è accettarsi e imparare ad entrare nelle "proprie scarpe", cioè capire la strada per imparare ad esprimersi al meglio, e iniziare a percorrerla in un percorso che dura tutta la vita, e può non finire mai anche se vivessimo secoli (anche perché questo mondo interiore oltre che ricco è anche mutevole).

    La "corazza" morbosa di cui parli tu, invece è "patologica" in quanto è totalmente inutile o (nel peggiore dei casi) dannosa perché fa parte di quegli strumenti sbagliati che la società impone a un introverso, anzi è il motivo principale per cui non riesce a esprimere le sue potenzialità. Questi strumenti sbagliati sono una serie di parametri basati sul giudizio degli altri (che l'introverso interiorizza in quanto si percepisce differente e cerca allora, anche inconsciamente, di capire "come" diventare uguale agli altri). Sono parametri a cui l'introverso tenta ossessivamente di conformarsi, ma sono totalmente sbagliati in quanto sono parametri e strumenti "tarati" per le persone estroverse, quindi produrranno risultati sballati.
     
    Top
    .
61 replies since 2/4/2012, 17:26   690 views
  Share  
.
Top