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Ultimamente, soprattutto da ieri, mi sento più forte. Mi sento di dire di essere ormai passato dalla parte dei sociofobici.
Mi sono accorto che sta venendo fuori la mia natura burbera, svogliata e scarsamente diplomatica. Ho tentato di essere gentile e diplomatico, ma non ho avuto risultati (poi si dovrebbe capire che cosa sono questi risultati).
Mi sento ora più forte, forse a causa di una simil-depressione che ho avuto dalle mie disavventure: la frustrazione per gli insuccessi lavorativi, l'incidente con la macchina, il fatto che vivessi fuori e volessi nascondere l'incidente, poi l'esercitare un lavoro di vendita dove necessitava "crescita personale".
Invece che crescere ero soltanto più bloccato, perché la vendita, soprattutto quel tipo di vendita, impone di essere popolare. Essere popolare, non c'è nulla da fare, non è il mio ruolo.
Non ho più voluto pensare a piacere alle ragazze, un po' per rassegnazione, ma soprattutto perché nel mio cervello da trentenne, la supremazia è passata al lavoro e ai guadagni. Se economicamente non sono a posto, non sono pronto neanche per fare altro. La grana è primaria, le relazioni le considero ormai secondarie.
Ma è successo che qualcosa è cambiato negli ultimi mesi; ho trovato il lavoro dei miei sogni; ho fatto di tutto per parlarne il meno possibile finora, ma pensare a quello che mi sta succedendo mi fa quasi commuovere. Ho l'opportunità di diventare più che benestante, il tutto senza né estrovertirmi e né spaccarmi la schiena; e inoltre posso usare fantasia e ingegno, senza un padrone che mi sta addosso e ho anche la possibilità di fare dei favori a chi secondo me li merita.
Non avendo ancora concretizzato questa situazione lavorativa, in quanto i guadagni sono lenti, ci sto mettendo poco tempo a realizzare che forse il mio problema primario si potrebbe non solo risolvere, ma addirittura diventare punto di forza.
E questa consapevolezza, sento che mi sta cambiando.
"Non mi caghi, fai come ti pare, tanto io sarò milionario, alla faccia tua", è questo uno dei pensieri più ricorrenti. Mi sento protetto dal mio nuovo status, sto perdendo la mia umiltà e confesso che questa sensazione mi piace.
Mi piace perché stimola la mia satira, contro la filosofia dell'autostima e della sicurezza di sé. Mi sento sicuro di me stesso, cioè una specie di pagliaccio, perché bene e male si confondono.
Il mondo della scuola mi ha spinto ad essere "forte" e non sono riuscito ad esserlo come volevano loro; il mondo della scuola è in mano ad una mentalità introfobica; i siti di seduzione, i rapporti con i miei amici, la vendita diretta,... sono tutti ambiti dove vige la stessa legge: quella del più forte. E il più forte è quello che ha meno bisogno degli altri.
Io, sono conscio ormai, che con dei guadagni avrò meno bisogno di scendere a compromessi. "Io sono arrivato qui, da solo, e non ho bisogno di te. Io sono fatto così; mi vuoi diverso? Cerca altre persone".
Essere invisibile alle donne ma essere ricchi sfondati, ha tutto un altro sapore.
Non voglio svegliarmi.
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NoSurrender.
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che lavoro farai? . -
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Sempre un network marketing, come quello della vendita diretta, solo che stavolta non vendo. Essendo un MLM, non è visto molto bene, perché la gente pensa (a ragione o a torto qui conta poco, perché la gente non può capire che qui i favori sono reciproci) che il mio scopo sia quello di convincere gli altri ad iscriversi, quindi vedono del torbido o semplicemente un conflitto di interessi.
E' per questo che non è un discorso facile da sostenere.
Forse è uno dei pochi difetti di questa nuova situazione, però non mi pesa più di tanto, perché ho imparato che non tutti possono essere aperti ai cambiamenti.. -
Diogene W.
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...L'unica cosa che mi viene da dire, magari suonando pessimista, è: rendi questa fiducia in te stesso il più indipendente possibile dagli eventi, in caso questi si ribaltino.. -
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...L'unica cosa che mi viene da dire, magari suonando pessimista, è: rendi questa fiducia in te stesso il più indipendente possibile dagli eventi, in caso questi si ribaltino.
Credo che questo non sia possibile. Anzi, sto investendo troppe aspettative.. -
NoSurrender.
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Ti faccio i migliori auguri per il tuo nuovo lavoro! . -
alexey86.
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...L'unica cosa che mi viene da dire, magari suonando pessimista, è: rendi questa fiducia in te stesso il più indipendente possibile dagli eventi, in caso questi si ribaltino.
Quoto diogene_W la sicurezza in te stesso devi farla venire fuori da te e non da eventi esterni perchè quelli possono cambiare senza il tuo volere. A parte questo vai e spacca con il lavoro nuovo!
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.Quoto diogene_W la sicurezza in te stesso devi farla venire fuori da te e non da eventi esterni perchè quelli possono cambiare senza il tuo volere. A parte questo vai e spacca con il lavoro nuovo!
Mai qui si è detto che l'introversione evolve da sola. Mai.
Anzi, se è sempre ribadito, usando altre parole che dovrei andare a cercare, che l'introvertimento è dovuto a un feedback non adeguato.
L'educazione, le esperienze, contano. Magari non tanto come pensano i culturalisti, ma non dobbiamo neanche esagerare dall'altro lato.. -
alexey86.
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I feedback positivi contano ma non appoggiarti ad essi 
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Faccio fatica a seguirti. Immagina di pensare di essere un fallito, cioè uno senza lavoro, che è incapace di trovare lavoro e quando lo trova riceve solo critiche e neanche riesce a guadagnare.
Ad un certo punto trova un lavoro adatto, che dovrebbe toglierlo da quella situazione.
Come fa uno a non essere euforico?. -
alexey86.
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Infatti! Fai attenzione a non fare l'effetto tsunami! . -
Allonsanfan.
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Non so nulla di te né del tuo lavoro, ma da quel che ho capito tu adesso stai bene perché sei convinto che sarai multimilionario grazie a un sistema di multi level marketing...sicuro che non sia un'autoillusione? io non ho mai sentito parlare di guadagni stratosferici fatti con questi sistemi, ti auguro di essere l'eccezione che conferma la regola...
Una cosa bellissima sarebbe riuscire a creare cose come la million dollar homepage, ma il casino è arrivare per primi con quelle idee..
E' il famoso step? |
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