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Odile83.
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Ah quindi nessuno che reagisca come me pare. 
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Ember.
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No beh ad esempio tempo fa sono dovuta andare dal Maresciallo dei Carabinieri per una denuncia... e questa ragazza che era pure più piccola di me si è dimostrata abbastanza arrogante. Io mi sono ammutolita e ho tenuto lo sguardo sulle scarpe per tutto il tempo rispondendo solo alle domande alle quali dovevo rispondere. In questo senso, l'autorità mi spaventa. Ma una volta uscita, mi ero già dimenticata... . -
Miyamoto Musashi.
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No bè, è successo di sentirmi impotente di fronte ad un poliziotto, un professore con i paraocchi ecc. Però è una cosa abbastanza diffusa. P.es delle volte a me, mi prendeva il dubbio di aver fatto qualcosa che non andava. A uno sicuro di se, queste cose non accadono, perché pensa di essere sempre nel giusto. . -
Ember.
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No bè, è successo di sentirmi impotente di fronte ad un poliziotto, un professore con i paraocchi ecc. Però è una cosa abbastanza diffusa. P.es delle volte a me, mi prendeva il dubbio di aver fatto qualcosa che non andava. A uno sicuro di se, queste cose non accadono, perché pensa di essere sempre nel giusto.
Io addirittura a volte mi fermo davanti alla pattuglia senza che mi dicano di fermarmi, solo perché suppongo di avere qualcosa che non va
penseranno che sono matta!
E poi anche nelle piccole cose... alcuni non pensano mai di avere torto, per me invece è il contrario. Tempo fa a cena, un'amica di mia madre ha detto al cameriere: "nella pizza che ho ordinato non c'erano mica i peperoni!" e il cameriere: "signora, nel menu c'erano, forse ha letto male..." e lei: "ma no, sono convinta al 100%!" e io pensavo "ma... come fa a esserne convinta?! Io penserei subito di aver sbagliato e festa finita!"... e infatti, aveva sbagliato lei. E cosa ci ha guadagnato? Oltre ad aver messo in forte imbarazzo un povero cameriere... boh.. -
° Weird °.
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Nelle situazioni "formali" come tu le hai definite, spesso mi sento agitata o tesa, per la situazione in sè e perchè non conosco la persona con cui ho a che fare. Ovviamente la tensione aumenterà, diminuirà o svanirà a seconda dell'atteggiamento adottato dall'altra persona. Cioè penso che il problema non sia nell'autorità, ma nella situazione.
Per quanto riguarda il modo di rapportarmi all'autorità dal momento che sono una persona insicura, il mio primo pensiero e di essermi sbagliata, io. Inoltre tendo ad avere molta fiducia/(speranza?) nei confronti di chi svolge un certo ruolo, cioè penso che se uno è lì, è perchè "merita" di esserci, quindi parto dal presupposto che lui sappia fare il suo lavoro e per questo lo rispetto. Di conseguenza sto zitta e accetto quello che mi dice.
Poi se scopro che in realtà avevo ragione, penso che la persona con cui ho avuto a che fare è incompetente, scuoto la testa, penso "povera Italia" e me lo ricordo per la volta successiva.
Tuttavia nel mio giudizio sulle persone che incontro, pesa molto il loro modo di comportarsi, perchè il fatto di occupare una certa posizione non autorizza ad essere arroganti.
A me non inquieta il fatto che "certe persone" possano avere potere su di me, perchè ho sempre fiducia/speranza che ci possa essere giusitizia. Al contrario mi inquieta il fatto che alcune di quelle persone, possano non essere all'altezza, nè adatte ad occupare certe posizioni.. -
Guido83.
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Io ho il terrore di essere valutato e ho un rapporto pessimo con quasi tutte le autorità, specie a lavoro saluto alcuni miei capi in maniera talmente ..introversa? che non mi rispondono neppure
per chiedere una minchiata mi deve battere il cuore a mille e se sbaglio qualcosa sempre nei confronti del "capo" diventa un fallimento a tutto campo e mi deprimo per molto tempo. Credo che questa situazione abbia qualcosa a che fare col rapporto che ho sviluppato con mio padre ho la sensazione che mi consideri immaturo e continuerà a farlo a prescindere dalle cose future. A pensarci anche mia madre d'altro canto pure lei per duri problemi che non vi sto a raccontare ha un rapporto coi capi conflittuale.
Relativamente agli studi cerco continuamente di non pensare allo schifoso rapporto con prof e altri personaggi alle collezioni di 4
Forse anche il rapporto coi prof ha contribuito a questa mia situazione
Direi di avere sicuramente una fobia verso le autorità pure io
Edited by Guido83 - 22/8/2012, 01:17. -
Miyamoto Musashi.
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Però noto che in generale nelle forze dell'ordine c'è molto spesso un atteggiamento prepotente, poi per fortuna non è sempre così, forse il tenere un'arma può spingere qualcuno all'esaltazione... per quanto riguarda il loro rispetto e più in generale della legalità non lo vedo come un assoluto, perché dipende se la legge è iniqua o meno, ritrovandosi ad esempio in un regime dove vengono violati i diritti , immagino che ciò che lì è considerato reato può essere condivisibile. CITAZIONEIo addirittura a volte mi fermo davanti alla pattuglia senza che mi dicano di fermarmi, solo perché suppongo di avere qualcosa che non va penseranno che sono matta!
ahah troppo forte! Mi viene in mente a proposito un episodio, ma non lo racconto manco sotto tortura..
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Velaour.
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Mi fido del mestiere delle autorità e della giustizia , ma non so se fidarmi delle autorità. Anche loro possono essere ingiuste . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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a me le persone in divisa suscitano a pelle diffidenza e astio*... poi certo, non sono tutti così per fortuna, dato che dovrebbero essere le persone adibite in teoria alla "protezione" delle altre.
certo, casi come quello di cucchi, di uva e altri non mi fanno ben sperare... o anche mettendo un attimo da parte i casi più tragici, mi irrita semplicemnte l'atteggiamento della maggior parte di poliziotti, carabinieri, ecc. che secondo me è proprio la tracotanza di chi crede di poter far tutto solo perchè ha la spranga appresso, e gli prudono le mani talmente non vede l'ora di usarla.
*in particolare gli alpini hahaah. -
Guido83.
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A me poliziotti e forze dell'ordine mi sono indifferenti del tutto sai che mi frega se mi fermano per un controllo o se devo chiamarli per qualche motivo?
Sarà che non ho mai fatto nulla di male ma non li vedo affatto come autorità anzi sono nostri dipendenti noi siamo i suoi datori di lavoro li paghiamo e loro lavorano per noi quindi..
Ma io credo che stiamo andando fuori argomento Odile intendeva il concetto di autorità in senso piu generale!. -
.:Pedro:..
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Sono di indole piuttosto remissiva, e devo dire che questo tipo di persone mi incute un po' di soggezione. Tendo a vergognarmi o irrigidirmi. . -
Heronblue.
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dipende dal tipo di autorità, con gli insegnanti, per esempio, sono molto più accondiscendente, ma quanto anche loro cominciano a rimproverarmi, semplicemente trattengo la rabbia, e va a finire che rispondo a monosillabi e il mio tono diventa più monotono, instaurando un circolo vizioso in cui si convincono che io li stia in qualche modo sfidando, che in parte in realtà è vero 
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Il Marchese.
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Dipende dalla situazione e come si comporta l'altra parte. La maggior parte delle volte mi è indifferente, ma a volte mi capita una situazione descritta da Heronblue. .
L'Autorità |
