Vi ritenete ottimisti o pessimisti?
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • Pessimisti
    53.85%
    7
  • Ottimisti
    46.15%
    6
Guests cannot vote (Voters: 13)

Vi ritenete ottimisti o pessimisti?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. «Isa
     
    .

    User deleted


    ottimista, ma anche realista... cioè, penso positivo ma allo stesso tempo cerco di accettare la realtà così com'è, preferendo una dura verità a un'illusione. ma non vuol dire che non vedo qualche speranza ;)
     
    Top
    .
  2. tandream
     
    .

    User deleted


    Sono diventato di un pessimismo cosmico, cerco di provare ad uscirne ma ci rientro. Secondo voi come si può diventare meno pessimisti?
     
    Top
    .
  3. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 12/11/2012, 09:44) 
    Sono diventato di un pessimismo cosmico,

    notavo :D

    CITAZIONE
    cerco di provare ad uscirne ma ci rientro. Secondo voi come si può diventare meno pessimisti?

    non saprei, non credo ci sia un "trucchetto". il pessimismo è mancanza di fiducia verso il prossimo o il futuro, dovuto spesso ad un vissuto negativo. se riesci a riconciliarti con il tuo passato, a superare i traumi che ti hanno più colpito, probabilmente guarderai avanti con maggiore fiducia ^_^
     
    Top
    .
  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    secondo me bisogna evitare di generalizzare, superare i "fantasmi" del passato (della serie: se prima d'ora certe persone mi hanno fatto tot non è detto che anche tutto il resto del mondo d'ora in poi lo farà) ed elaborare la rabbia con la comprensione critica.
     
    Top
    .
  5. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 12/11/2012, 12:49) 
    secondo me bisogna evitare di generalizzare, superare i "fantasmi" del passato (della serie: se prima d'ora certe persone mi hanno fatto tot non è detto che anche tutto il resto del mondo d'ora in poi lo farà) ed elaborare la rabbia con la comprensione critica.

    insomma via quando hai smesso di copiarmi le risposte e riarrangiarle in maniera più accattivante fammelo sapere
     
    Top
    .
  6. tandream
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Nicola. @ 12/11/2012, 11:54) 
    CITAZIONE (tandream @ 12/11/2012, 09:44) 
    Sono diventato di un pessimismo cosmico,

    notavo :D

    CITAZIONE
    cerco di provare ad uscirne ma ci rientro. Secondo voi come si può diventare meno pessimisti?

    non saprei, non credo ci sia un "trucchetto". il pessimismo è mancanza di fiducia verso il prossimo o il futuro, dovuto spesso ad un vissuto negativo. se riesci a riconciliarti con il tuo passato, a superare i traumi che ti hanno più colpito, probabilmente guarderai avanti con maggiore fiducia ^_^

    Si nota davvero?

    Eppure il passato mi sembra di averlo messo alle spalle o forse è solo un'impressione. In generale non riesco proprio più a fidarmi delle persone, pensavo di avere un amico e invece ho scoperto che fa di tutto per tramare contro di me e mi insulta in tutti i modi senza nessun motivo da punto in bianco.

    Dopo che erano finite due storie con delle ragazze e dopo che ti ritrovi con un amico con una doppia faccia oltre tutto quello che senti in TV e altrove, come avere fiducia? Forse devo ottenere fiducia solo ed esclusivamente su me stesso, credo sia questo il punto.

    Anche se il cinismo in generale credo sia inevitabile ad una certa età, che tu ne abbia passate o meno di cotte e di crude...

    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 12/11/2012, 12:49) 
    secondo me bisogna evitare di generalizzare, superare i "fantasmi" del passato (della serie: se prima d'ora certe persone mi hanno fatto tot non è detto che anche tutto il resto del mondo d'ora in poi lo farà) ed elaborare la rabbia con la comprensione critica.

    Il problema più grande è quando quel tot di persone che mi hanno fatto "tutt" si ripetono ad intervalli regolari nel corso della tua vita, allora non puoi evitare di perdere fiducia negli altri. Forse ho incontrato persone sbagliate, anzi, senza il forse.

    Oggi ho dovuto bloccare un "amico" sul cellulare per evitare di sentirlo. E' una cosa assurda.

    Non si può comprendere sempre l'altro. Forse bisogna comprendere meglio se stessi...

     
    Top
    .
  7. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 12/11/2012, 14:35) 
    Si nota davvero?

    abbastanza

    CITAZIONE
    Eppure il passato mi sembra di averlo messo alle spalle o forse è solo un'impressione. In generale non riesco proprio più a fidarmi delle persone, pensavo di avere un amico e invece ho scoperto che fa di tutto per tramare contro di me e mi insulta in tutti i modi senza nessun motivo da punto in bianco.

    Dopo che erano finite due storie con delle ragazze e dopo che ti ritrovi con un amico con una doppia faccia oltre tutto quello che senti in TV e altrove, come avere fiducia? Forse devo ottenere fiducia solo ed esclusivamente su me stesso, credo sia questo il punto.

    Anche se il cinismo in generale credo sia inevitabile ad una certa età, che tu ne abbia passate o meno di cotte e di crude...

    io penso che facendo la scelta di non fidarti, quindi di chiuderti verso le persone, di certo rischi di meno, ma ti precludi anche un sacco di opportunità. le scacci con il tuo atteggiamento negativo


     
    Top
    .
  8. tandream
     
    .

    User deleted


    Nicola, dipende dalle persone. Questo "tizio" di cui parlavo l'ho visto cadere in una profonda depressione sotto i miei stessi occhi, da allora non solo non è stato più lo stesso ma ha iniziato come a perseguitarmi nonostante che all'inizio ero io quello sempre presente quando ne aveva bisogno per consigli od altro. Ma questo è un singolo caso.
    Poi altre e ancora altre. Le persone di cui mi posso fidare le riconosco ma forse in questo caso potresti avere ragione tu nel senso che mantengo un certo distacco.

    C'è uno scrittore che ha scritto: "Prima di diagnosticarti una depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi." William Gibson.

    Molto spesso è vero e me ne sto accorgendo sempre di più. Resta il fatto che cercherò di cambiare atteggiamento. Una volta ero l'esatto opposto di adesso. Ci credevo davvero tanto nelle altre persone e vivevo sempre con la testa tra le nuvole con un ottimismo e una fiducia nell'uomo infiniti.

    La via di mezzo resta la migliore...

    Come introverso mi aspetto sempre molto rispetto dagli altri poi questo magari non c'è più da qualche anno a questa parte, generalmente parlando. Mi faccio forse condizionare troppo.
     
    Top
    .
  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 12/11/2012, 14:35) 
    Il problema più grande è quando quel tot di persone che mi hanno fatto "tutt" si ripetono ad intervalli regolari nel corso della tua vita, allora non puoi evitare di perdere fiducia negli altri. Forse ho incontrato persone sbagliate, anzi, senza il forse.

    Oggi ho dovuto bloccare un "amico" sul cellulare per evitare di sentirlo. E' una cosa assurda.

    Non si può comprendere sempre l'altro. Forse bisogna comprendere meglio se stessi...

    senz'altro bisogna comprendere anche se stessi!
    spesso infatti ci circondiamo delle persone sbagliate... cmq quando parlo di comprensione non intendo affatto giustificazione.
    nel senso, se una persona mi fa un torto non è che mi metto lì e dico vabbè "poverino, ha avuto una vita difficile..." no, la responsabilità gli rimane e io mi comporto di conseguenza, però io credo che per spegnere le forti rabbie che abbiamo spesso noi introversi, l'unico modo sia cercare di capire che per quanto il mondo sia fatto male, è fatto in un certo modo per determinate cause delle quali le stesse persone che lo compongono non sono coscienti.
    dunque che senso ha annullare tutto il mondo sotto la forza di una rabbia cieca? nessuno, perchè è come prendersela con un insonne perchè non dorme.
    accettare che il mondo e le persone sono fatte in un modo non significa giustificare le contraddizioni e le cose sbagliate che essi si portano dietro, semplicemente vuol dire rendersi conto che date certe cause (storiche, culturali, biografiche, psicologiche), sulle quali non possiamo in nessun modo influire, il mondo non potrebbe essere diverso da com'è - purtroppo.
    quello che possiamo fare è tutelarci da esso (e al limite lavorare nel nostro piccolo per migliorarlo).

     
    Top
    .
  10. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 12/11/2012, 20:18) 
    (e al limite lavorare nel nostro piccolo per migliorarlo).

    che poi è la cosa principale

    CITAZIONE (tandream @ 12/11/2012, 16:37) 
    Nicola, dipende dalle persone. Questo "tizio" di cui parlavo l'ho visto cadere in una profonda depressione sotto i miei stessi occhi, da allora non solo non è stato più lo stesso ma ha iniziato come a perseguitarmi nonostante che all'inizio ero io quello sempre presente quando ne aveva bisogno per consigli od altro. Ma questo è un singolo caso.
    Poi altre e ancora altre. Le persone di cui mi posso fidare le riconosco ma forse in questo caso potresti avere ragione tu nel senso che mantengo un certo distacco.

    C'è uno scrittore che ha scritto: "Prima di diagnosticarti una depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi." William Gibson.

    Molto spesso è vero e me ne sto accorgendo sempre di più. Resta il fatto che cercherò di cambiare atteggiamento. Una volta ero l'esatto opposto di adesso. Ci credevo davvero tanto nelle altre persone e vivevo sempre con la testa tra le nuvole con un ottimismo e una fiducia nell'uomo infiniti.

    La via di mezzo resta la migliore...

    Come introverso mi aspetto sempre molto rispetto dagli altri poi questo magari non c'è più da qualche anno a questa parte, generalmente parlando. Mi faccio forse condizionare troppo.

    per carità, gli stronzi ci saranno sempre. è giusto non dimenticare ma anche secondo me cercare di capire. se capisci il suo problema, capisci i limiti della persona, capisci dove sta la sua debolezza, sei nella condizione di non farti più nuocere da lui; è la difesa migliore. capisci anche cosa può darti, o semplicemente perchè non può darti quello che vorresti.

    non ti conosco, e può darsi che tu nella vita sia stato veramente sfortunato. può darsi anche che sia una scusa che ti sei fatto te nella tua testa, è tuo dovere indagare e anche comprendere che la sfortuna è una buona giustificazione si, fino a un certo punto. uno deve attrezzarsi anche contro la malasorte
     
    Top
    .
  11. tandream
     
    .

    User deleted


    So che la sfortuna non capita mai per caso. Non è che mi faccia scuse, una volta me ne facevo molte di più. In questo ultimo periodo mi preoccupa "l'amico" (ormai tra molte virgolette) di cui ho parlato sopra e mi riesce sempre più difficile capire (Sempre capire, ho passato la vita a capire, ma quando non ne puoi più a voglia a voler capire). Sembra diventato un vero e proprio stalker, non lo riconosco più e per quanto mi possa sforzare di capirlo e anche se ci riesco deve stare lontano da me, perché mi sta letteralmente rovinando la vita, questo non l'ho scritto prima. Se un giorno mi sembrava una persona normale come lo vedo adesso mi fa paura, sembra non provare la più minima emozione, lo vedo nei suoi occhi, m'insulta senza motivi e ha cercato di rovinarmi la macchina anche se lui dice di no. Prova un'invidia profonda verso tutti e verso me stesso mentre fino a qualche tempo fa io ero il suo ricettacolo di consigli e adesso invece mi odia, ma odia tutti e fa di tutto per gettare una cattiva luce su persone come me. E' arrivato ai limiti. Forse è solo di lui che mi sto preoccupando adesso,ma, mi fa pensare a come certa gente riesca a cambiar faccia a seconda delle proprie evenienze. E ancora, forse la cosa in assoluto che mi fa più male (da buon introverso) è il provare il senso di colpa nei suoi confronti, perché penso che se mi odia... magari un motivo ci sarà, ma razionalizzando scopro di no, ma è quello che certe volte sento dentro.
    Non sopporto di perdere le persone a cui sono stato affezionato e purtroppo capita e mi è capitato che proprio le persone a cui più tenevo alla fine mi hanno sempre tradito pur dicendomi "ti amo" o "ti voglio bene". Una psicologa in effetti mi disse che mi cercavo sempre le persone sbagliate per paura di un vero rapporto ed è di questo che mi sto rendendo sempre più conto da solo.
    Ho frequentato sempre persone al di sotto, diciamo, di un certo livello rispetto a me, perché ho sempre pensato di "meritarmele" in quanto ho una stima molto bassa di me... mentre non dovrei.
    Sì sfortunato però, ma si fa sempre in tempo a cambiare e mi sto sforzando parecchio... me le cerco io...
     
    Top
    .
  12. Heronblue
     
    .

    User deleted


    per natura mi definirei obiettivo, quando le cose non mi riguardano direttamente
    quando riguardano me, tendo ad essere pessimista, ma il pessimismo non mi impedisce di prendere una decisione e comunque cercare di pensare positivo, per pensare positivo ovviamente non parlo di quei motivatori americani che dicono "sorridi alla vita", la vita merita tutto tranne un sorriso :yes.gif:
     
    Top
    .
  13. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 13/11/2012, 09:25) 
    So che la sfortuna non capita mai per caso. Non è che mi faccia scuse, una volta me ne facevo molte di più. In questo ultimo periodo mi preoccupa "l'amico" (ormai tra molte virgolette) di cui ho parlato sopra e mi riesce sempre più difficile capire (Sempre capire, ho passato la vita a capire, ma quando non ne puoi più a voglia a voler capire). Sembra diventato un vero e proprio stalker, non lo riconosco più e per quanto mi possa sforzare di capirlo e anche se ci riesco deve stare lontano da me, perché mi sta letteralmente rovinando la vita, questo non l'ho scritto prima. Se un giorno mi sembrava una persona normale come lo vedo adesso mi fa paura, sembra non provare la più minima emozione, lo vedo nei suoi occhi, m'insulta senza motivi e ha cercato di rovinarmi la macchina anche se lui dice di no. Prova un'invidia profonda verso tutti e verso me stesso mentre fino a qualche tempo fa io ero il suo ricettacolo di consigli e adesso invece mi odia, ma odia tutti e fa di tutto per gettare una cattiva luce su persone come me. E' arrivato ai limiti. Forse è solo di lui che mi sto preoccupando adesso,ma, mi fa pensare a come certa gente riesca a cambiar faccia a seconda delle proprie evenienze. E ancora, forse la cosa in assoluto che mi fa più male (da buon introverso) è il provare il senso di colpa nei suoi confronti, perché penso che se mi odia... magari un motivo ci sarà, ma razionalizzando scopro di no, ma è quello che certe volte sento dentro.
    Non sopporto di perdere le persone a cui sono stato affezionato e purtroppo capita e mi è capitato che proprio le persone a cui più tenevo alla fine mi hanno sempre tradito pur dicendomi "ti amo" o "ti voglio bene". Una psicologa in effetti mi disse che mi cercavo sempre le persone sbagliate per paura di un vero rapporto ed è di questo che mi sto rendendo sempre più conto da solo.
    Ho frequentato sempre persone al di sotto, diciamo, di un certo livello rispetto a me, perché ho sempre pensato di "meritarmele" in quanto ho una stima molto bassa di me... mentre non dovrei.
    Sì sfortunato però, ma si fa sempre in tempo a cambiare e mi sto sforzando parecchio... me le cerco io...

    tandream sicuramente questo tuo ex amico ha dei grossi problemi, per cui a te la scelta se cercare di aiutarlo o lasciarlo stare. in ogni caso secondo me non devi credere di esserne la causa e comunque non devi lasciare che questo influenzi la tua possibilità di aprirti a nuove persone. idem per i tradimenti a livello relazionale, piuttosto che risolvere la questione con "le donne sono tutte stronze" comincia a riflettere e a chiederti "come ho fatto a farmi tradire da chi pensavo di conoscere?"; ho letto altrove che tu ti sentivi a tuo agio solo con le partner che hai avuto; grosso modo la cosa è valida anche per me, gente come noi deve andare più cauta nel rapporto per non rischiare di scottarsi. attendere sempre conferme della controparte per proseguire. però si deve proseguire, non bisogna chiudersi a riccio, sennò è normale che un rapporto non funzionerà! mi sono spiegato male lo so, spero si capisca
     
    Top
    .
  14. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 13/11/2012, 09:25) 
    So che la sfortuna non capita mai per caso. Non è che mi faccia scuse, una volta me ne facevo molte di più. In questo ultimo periodo mi preoccupa "l'amico" (ormai tra molte virgolette) di cui ho parlato sopra e mi riesce sempre più difficile capire (Sempre capire, ho passato la vita a capire, ma quando non ne puoi più a voglia a voler capire). Sembra diventato un vero e proprio stalker, non lo riconosco più e per quanto mi possa sforzare di capirlo e anche se ci riesco deve stare lontano da me, perché mi sta letteralmente rovinando la vita, questo non l'ho scritto prima. Se un giorno mi sembrava una persona normale come lo vedo adesso mi fa paura, sembra non provare la più minima emozione, lo vedo nei suoi occhi, m'insulta senza motivi e ha cercato di rovinarmi la macchina anche se lui dice di no. Prova un'invidia profonda verso tutti e verso me stesso mentre fino a qualche tempo fa io ero il suo ricettacolo di consigli e adesso invece mi odia, ma odia tutti e fa di tutto per gettare una cattiva luce su persone come me. E' arrivato ai limiti. Forse è solo di lui che mi sto preoccupando adesso,ma, mi fa pensare a come certa gente riesca a cambiar faccia a seconda delle proprie evenienze. E ancora, forse la cosa in assoluto che mi fa più male (da buon introverso) è il provare il senso di colpa nei suoi confronti, perché penso che se mi odia... magari un motivo ci sarà, ma razionalizzando scopro di no, ma è quello che certe volte sento dentro.
    Non sopporto di perdere le persone a cui sono stato affezionato e purtroppo capita e mi è capitato che proprio le persone a cui più tenevo alla fine mi hanno sempre tradito pur dicendomi "ti amo" o "ti voglio bene". Una psicologa in effetti mi disse che mi cercavo sempre le persone sbagliate per paura di un vero rapporto ed è di questo che mi sto rendendo sempre più conto da solo.
    Ho frequentato sempre persone al di sotto, diciamo, di un certo livello rispetto a me, perché ho sempre pensato di "meritarmele" in quanto ho una stima molto bassa di me... mentre non dovrei.
    Sì sfortunato però, ma si fa sempre in tempo a cambiare e mi sto sforzando parecchio... me le cerco io...

    oddio tandream da come lo descrivi questo tuo amico sembra abbia vari problemi... io fossi in te cercherei di staccarmene, per autotutelarmi.

    ti capisco perchè anche io in passato ogni volta che dovevo lasciare qualcuno mi sentivo sempre mortalmente in colpa, ma a ben vedere non ha senso, se questa persona ti danneggia.
     
    Top
    .
  15. tandream
     
    .

    User deleted


    E' quello che sto cercando di fare. Eh sì, di problemi ne ha ho cercato di spiegarlo, ma ha imparato a rendere le sue "nevrosi" come se fossero parte del suo comportamento normale. E' diventato subdolo e a me personalmente fa quasi paura. Vivendo in una piccola zona purtroppo capita spesso di doverlo incontrare per caso e non so mai che comportamento assumere con lui, amichevole, freddo o distaccato. Direi che debba adottare un comportamento freddo e distaccato anche quando lui stranamente si avvicina e sembra molto cordiale (così succede, spesso si avvicina in maniera molto amichevole con complimenti e altro e poi piano piano cambia atteggiamento radicalmente e inizia a insultare e in quel momento non sai più cosa gli giri per la testa).
     
    Top
    .
29 replies since 27/8/2012, 13:50   489 views
  Share  
.
Top