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houccisoilariadusieleièrisorta.
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Come vi sentite quando le persone esprimono direttamente o indirettamente disprezzo nei vostri confronti? . -
alexey86.
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Boh?!? Mai capitato. Tu? . -
Heronblue.
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se la persona non mi interessa ed è lontana da me completa indifferenza .__.
se con la persona per forza di cose devo averci a che fare mi infastidisce, e se mi attacca in continuazione mi arrabbio, nel caso di un intera classe puntualmente a livello annuale mi viene una crisi isterica oppure come l'anno scorso un attacco di panico, sperando che sia l'ultimo
se la persona fosse mia amica io starei molto male, almeno all'inizio, però poi passerei a riflettere sul perché possa pensare questo di me, se ha ragione l'altra persona cerco di correggere i miei errori (cerco) se è l'altra in torto cerco di farglielo capire, altrimenti non lo so, al momento sono io quello che disprezza gli altriCome vi sentite quando le persone esprimono direttamente o indirettamente disprezzo nei vostri confronti?
Ovviamente non fa piacere, credo che questo sia lapalissiano.
Poi distinguerei tra quella che può essere solo una nostra errata percezione, falsata magari da una condizione interiore negativa, e un disprezzo percepito e anche chiaramente confermato da comportamenti inequivocabili/ aperte dichiarazioni: nel primo caso, che deriva solitamente da incontri occasionali o conoscenze superficiali, cerco appunto di riflettere bene su cosa ho interpretato come disprezzo/ostilità/qualsiasi-altra-cosa-che-non-mi-è-piaciuta e capire quanto la mia percezione sia univoca o se si tratti invece di un' interpretazione più o meno fantasiosa.
Nel secondo caso invece c'è poco da fare, è spiacevole, ma se l' altro semplicemente non apprezza alcuni aspetti del mio modo di essere che io invece accetto o addirittura ritengo positivi posso solo tentare di evitare di averci a che fare, se mi è possibile.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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prova prova prova ---- si è rotto il forum?
---
no, funziona...
non capisco.
quindi se le persone vi disprezzano apertamente non vi brucia?. -
alexey86.
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A me non brucia perchè ormai sono abituato visto che essere se stessi porta anche questo... ma se uno mi dicesse "Mi fai schifo!" io gli rispondo con un bel "sucami il cazzo!" . -
Franz86.
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prova prova prova ---- si è rotto il forum?
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no, funziona...
non capisco.
quindi se le persone vi disprezzano apertamente non vi brucia?
Ma chi l' ha detto che non brucia? E' solo che non ci si può far molto. E soprattutto, se una persona è in pace con se stessa e non ha nulla di rimproverarsi allora dispiace ma la cosa è morta lì, se invece brucia parecchio è perchè il disprezzo altrui trova conferma nella propria opinione di se stessi, magari tenuta abitualmente in sordina da altri pensieri più auto-consolatori.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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a volte è così, lo penso anche io, ma ci sono anche persone che si arrabbiano davanti alle grandi ingiustizie. . -
Nicola..
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al di là del fatto che non mi è mai capitato un disprezzamento "pubblico", credo che dipenda da chi te lo dice, e come lo dice
se te lo dice una persona importante dispiace, indipendentemente che sia pubblico o no. se me lo dice una persona di cui mi interessa poco, ma in maniera violenta, posso prendermela a male lipperlì, più per l'aggressione verbale che per il contenuto. poi a freddo probabilmente non mi brucerebbe più, rimarrebbe solo il brutto ricordo dell'evento. -
Franz86.
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(...) ma ci sono anche persone che si arrabbiano davanti alle grandi ingiustizie.
Nel senso che il disprezzo altrui potrebbe venire percepito come "grande ingiustizia" da queste persone?. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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A me non brucia perchè ormai sono abituato visto che essere se stessi porta anche questo... ma se uno mi dicesse "Mi fai schifo!" io gli rispondo con un bel "sucami il cazzo!"
vabbè ma le offese generiche non le considero nemmeno... intendo le offese mirate e cattive.
faccio un esempio: un giorno ero all'ikea che prendevo un caffè, ad un certo punto è arrivata una donna - avete presente quelle donne di mezza età ricchissime che si vestono e comportano come se avessero vent'anni e che avendo i soldi pensano di poter trattare di merda gli altri? ecco - insomma sta tizia ha chiesto a quella poraccia della barista un vino bianco di un qualche tipo, non mi ricordo, la ragazza la bancone gliel'ha versato e quella s'è messa a urlarle in faccia che non si versava in quel modo, che non sapeva fare un cazzo, ecc. la ragazza allora s'è stranita di brutto, s'è bloccata, si vedeva che manco lei sapeva che fare e quella continuava a urlare e a urlare...
sì, da loro e/o da chi assiste alla scena. -
Nicola..
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vabbè ma le offese generiche non le considero nemmeno... intendo le offese mirate e cattive.
faccio un esempio: un giorno ero all'ikea che prendevo un caffè, ad un certo punto è arrivata una donna - avete presente quelle donne di mezza età ricchissime che si vestono e comportano come se avessero vent'anni e che avendo i soldi pensano di poter trattare di merda gli altri? ecco - insomma sta tizia ha chiesto a quella poraccia della barista un vino bianco di un qualche tipo, non mi ricordo, la ragazza la bancone gliel'ha versato e quella s'è messa a urlarle in faccia che non si versava in quel modo, che non sapeva fare un cazzo, ecc. la ragazza allora s'è stranita di brutto, s'è bloccata, si vedeva che manco lei sapeva che fare e quella continuava a urlare e a urlare...
questo rientra nella casistica di cose dette da emeriti sconosciuti ma dette in maniera che possono "scuotere". Fossi stato io in quella situazione probabilmente sarei stato turbato dalla mancanza di tatto della persona (per avermi messo al centro dell'attenzione, più che altro), poi probabilmente avrei risposto con calma forzata. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Colui che si adira per ciò che si deve, con chi si deve e per quanto tempo si deve viene lodato . -
alexey86.
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e da chi? . -
Yorick75.
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faccio un esempio: un giorno ero all'ikea che prendevo un caffè, ad un certo punto è arrivata una donna - avete presente quelle donne di mezza età ricchissime che si vestono e comportano come se avessero vent'anni e che avendo i soldi pensano di poter trattare di merda gli altri? ecco - insomma sta tizia ha chiesto a quella poraccia della barista un vino bianco di un qualche tipo, non mi ricordo, la ragazza la bancone gliel'ha versato e quella s'è messa a urlarle in faccia che non si versava in quel modo, che non sapeva fare un cazzo, ecc. la ragazza allora s'è stranita di brutto, s'è bloccata, si vedeva che manco lei sapeva che fare e quella continuava a urlare e a urlare...
sì, da loro e/o da chi assiste alla scena
Immagino che se fossi disprezzato, lì per lì, ci rimarrei male. Così come mi piace essere apprezzato, mi dispiacerebbe essere disprezzato. Poi dipende anche da colui che disprezza : potrei essere molto strafottente.
Nell' esempio in questione se avessi assistito proverei una gran pena per la signora ma anche rabbia per quello che ha subito la ragazza....