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maria rossi.
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finalmente è chiaro il perchè si voleva bloccare o evitare che Santoro andasse in onda: può stare simpatico o antipatico, sarà un parculo come non, questo poco interessa, quel che conta è che avrebbe portato in tv (l'unico mezzo di informazione per il 90% degli italiani che non leggono i giornali) quello che fino ad oggi non c'è arrivato mai o che è stato cautamente ridotto a puro chiacchiericcio malevolo e maligno su fatti e fattarelli di poco conto. insomma annozero avrebbe disubbidito e contravvenuto al servile uso narcolettico che oramai tutti fanno dello strumento televisivo. badate bene: credo che pressioni, precise indicazioni dall'alto ci siano (come ci sono sempre state) per direttori di rete, tg e dirigenti ma la cosa più triste è che tutti ubbidiscono e fanno anche senza che gli sia chiesto: l'italiano è servile come Pulcinella servitore di due padroni: si inchina e cerca di ingraziarsi il potere con la mentalità del cameriere, del sottoposto anche quando non è tale! Quando qualcuno non si inchina e non abbassa più di tanto lo sguardo è tacciato da tutti gli altri come esibizionista, narciso, megalomane, pallone gonfiato: "insomma, ma chi ti credi di essere? piègati e non farti notare, non fare il paladino, l'eroe, non metterti al centro dell'attenzione! la corte è già sovraffollata: vai in fondo alla fila e aspetta il tuo turno!" e la maggioranza della popolazione non si identifica con chi non si asservisce ma con tutti i maggiordomi e cani da guardia del potere (qualsiasi esso sia)...povera italia, poveretti tutti noi che non ci vediamo alla pari con nessuno e che ragioniamo sempre come mentecatti!
comunque, trovo molto giusto quello che ha scritto Maltese su la Repubblica e lo riporto anche qui:
IL COMMENTO
E Santoro porta la D'Addario in tv
di CURZIO MALTESE
Ci voleva Annozero per far cadere la censura televisiva su Silvio Berlusconi e alcuni suoi intimi, da Vittorio Feltri a Patrizia D'Addario. Milioni di spettatori hanno potuto finalmente vedere il premier alle prese con una domanda vera sui suoi scandali, rivolta guarda caso da un giornalista spagnolo. Nella versione integrale, mai trasmessa dai telegiornali, con la partecipazione speciale di un esterrefatto Zapatero.
L'ignara casalinga di Voghera, ammesso che guardi Santoro, è stata alla fine informata sulla causa delle polemiche fra Berlusconi e la Chiesa, fra Berlusconi e Fini. Ovvero le iniziative di Vittorio Feltri, esponente del giornalismo grandguignolesco e direttore preferito dal premier. Uno che ha minacciato Fini di pubblicare dossier a "luci rosse", ha dato dell'omosessuale al direttore dell'Avvenire e perfino dell'impotente a Berlusconi stesso, sia pure prima di essere ingaggiato alla guida de Il Giornale. Mandati a letto i bambini, già alla comparsa di Feltri, si passa dunque al caso delle escort e veline. Lo scoop, si fa per dire, di Santoro è la messa in onda di una delle decine di interviste date da Patrizia D'Addario sulle televisioni di mezzo pianeta, tranne naturalmente la nostra, ma sarebbe meglio dire "la sua".
Basterebbe questo soltanto per chiudere sul nascere il dibattito sulla libertà d'informazione in Italia. Abbiamo dovuto aspettare tre mesi e la faticosa messa in onda di una trasmissione a rischio di chiusura per vedere in tv Patrizia D'Addario e sentirla parlare di uno scandalo tutto italiano che ha già fatto il giro del mondo. È uno scoop per "abbandono degli avversari", commenta il precario Rai Marco Travaglio, anche il racconto di chi è Gianpaolo Tarantini. Un altro intimo amico del presidente del Consiglio, al quale telefonava fino a dieci volte al giorno. Per quanto lo smemorato di Cologno, come lo chiama Fiorello, in pubblico finga di non ricordarne il nome ("Tarantino o Tarantini, quello..."). Il giovane imprenditore che ha confessato di usare prostitute e cocaina per ingraziarsi i politici e fare il salto di qualità, come fornitore di macchinari sanitari e aspirante faccendiere della Protezione Civile.
Non c'è nulla di nuovo, per chi ha letto i giornali, o almeno alcuni, in questi mesi. Ma è tutta una scoperta per chi guarda la televisione. E la scoperta più grande è che non si tratta di gossip, di buchi nella serratura, ma della tragedia politica di un Paese dove veline e prostitute finiscono sulle liste del Parlamento Europeo, dove le forniture degli ospedali dipendono dalle forniture di cocaina. Un'Italia di veri parassiti criminali, altro che i cantanti lirici additati al linciaggio dall'esagitato ministro Brunetta.
Ancora una volta, abbiamo dovuto aspettare tre mesi perché questi fatti venissero illustrati al pubblico televisivo in maniera semplicemente comprensibile. Non attraverso i pastoni politici, le mezze frasi, le allusioni, i commenti appesi al nulla. La trasmissione di Santoro ha aperto una breccia in un muro di omertà inconcepibile in una democrazia. È probabile che i muratorini dell'informazione al servizio del padrone si adoperino da oggi stesso per tappare la falla e riprendere come nulla fosse il gioco delle mistificazioni. Ma se la Rai fosse un'azienda appena decente, i dirigenti dovrebbero complimentarsi con Santoro, firmare subito i contratti in sospeso, e ringraziare le redazioni di Annozero e degli altri pochi programmi che ancora danno un senso all'espressione "servizio pubblico" e quindi anche ai loro lauti stipendi.
(25 settembre 2009)
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asabbi.
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Fonte
Il governo apre un'istruttoria su Annozero
Romani: incontro con vertici Rai. Schifani: informazione sia attenta a buon gusto. Il Pd attacca: «Abuso di potere». -
McKinley Morganfield.
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Pare che stasera ci sia Ghedini a controbattere alla D'addario...sai che spettacolo! Assolutamente da non perdere, ci sarà da divertirsi. . -
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Anche io concordo pienamente con quanto detto da Maltese.
Berlusconi, a proposito della puntata di Annozero di stasera, ha detto che sarà un boomerang (è quello che più o meno dice sempre, del resto). Ecco, io mi chiedo: se davvero pensano che parlare di certe cose (ovvero della verità) sia controproducente per chi lo fa e per chi non è dalla loro parte, perché si agitano tanto e tentano di censurare?
Stasera la puntata non me la perdo, nonostante ascoltare Ghedini sarà dura molto dura.... -
asabbi.
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TUTTI SINTONIZZATI SU "ANNOZERO" STASERA....UNA FORMA DI PROTESTA E DI UNIONE.....VIRTUALMENTE SIAMO TUTTI INSIEME A DIRE...
NOOOOOOOOO!!!!. -
maria rossi.
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io la televisione non ce l'ho più! ho solo lo schermo e il lettore dvd per i film di pietro (ndr,3 anni).
tralasciando l'impatto devastante sul mio debole cervello di visioni multiple dello stesso film per settimane e settimane, non vedo niente e sto bene, non l'avrei mai detto!
però in situazioni come questa vorrei proprio averla...magari riesco ad andare a casa di qualcuno a vederla!
altrimenti sito di annozero il giorno dopo...comunque mi piacerebbe innalzare l'audience anche a me!. -
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Io vedo pochi programmi (soprattutto di informazione e d'inchiesta) e qualche film quando SKY Cinema ne manda di decenti... non riuscirei a sbarazzarmi della tv, devo dire la verità. Sarà che per lavoro passo la mia giornata al PC, ma rivedere i programmi persi in tv sul web mi fa un po' di fatica.
Comunque Maria... nel caso puoi passare di qui, la mia tv sarà sintonizzata su RaiDue di sicuro
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vivatruffaut.
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Puntata caciarona... . -
McKinley Morganfield.
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Puntata sotto le aspettative, non si è fatta chiarezza sulla realtà dei fatti, nemmeno l'intervistatore della d'addario mi è piaciuto. Ridicola quella tizia del PDL in crisi pre-mestruale che ha fatto un intervento altrettanto ridicolo. La femminista li, non ricordo il nome, pure è stata ridicola.
Devo dire però che le critiche in diretta TV da parte di Bernstein pesano come un macigno. Cioè, non è uno qualunque, è Bernstein! Giornalista che poi tanto non mi piace, come tutti i Post-stalinisti, ha pure criticato baffone Marx.
Peccato per l'assenza del clown. Con Ghedini sarebbe stata tutt'altra cosa.. -
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Ieri dopo la puntata di Annozero ho avuto la sfortuna di incappare in "Porta a porta"... proprio mentre Odifreddi riceveva da La Russa il bel complimento "Mi fai schifo!" e Vespa era impegnato a fare il "suo dovere" (che del tutto impropriamente quelli del PdL definiscono neutralità, ma per piacere!).
E a Porta a Porta va in onda il processo ad Annozero
[...] L'uomo che governa l'Italia ha dedicato gli ultimi giorni a escogitare ogni forma di pressione per impedire la presenza in video dell'escort barese. Ha smosso i vertici Rai e il ministro Scajola. A proposito del fatto che "esistono problemi più seri". Fallito l'ultimo e un po' grottesco tentativo di boicottaggio, un papiro di otto pagine con un parere legale catapultato dal direttore di Raidue a Santoro poco prima della messa in onda, Berlusconi è passato alla fase due, la controprogrammazione. Con Bruno Vespa e Maurizio Belpietro nel ruolo di avvocati difensori, come se non avesse abbastanza. Dopo essere stati convocati a palazzo dal premier nel pomeriggio, i due fidi giornalisti hanno dato vita ieri sera a un'incredibile puntata di Porta a Porta dedicata a smontare il programma appena andato in onda sull'altra rete Rai.
Simbolo dell'arlecchinesca trovata il direttore di Libero Belpietro, il quale, come il mitico Soleri, saltabeccava da una rete all'altra per servire il padrone. [...]
(fonte: repubblica.it). -
McKinley Morganfield.
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Eccola è lei 
https://www.youtube.com/watch?v=MkM695nMWew
Roba da morire dal ridere, che figura che ha fatto
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vivatruffaut.
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Caricata con le Duracell!
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Sì veramente, io ieri mi vergognavo per lei, urlava come un ossesso
Però però... come mai i ggggiovani pidiellini sono sempre così agitati? Anche nella scorsa puntata de L'Infedele le due ospiti erano decisamente aggressive.
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Minuto 4:46 come sulla BBC (in prima serata) si ironizza su Berlusconi e Brown. Ci vanno pesantissimo. in Italia i vari Guzzanti e Luttazzi sono stati censurati (ed epurati) per molto meno!
Tanto per dire...
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Santoro porta la D'Addario in tvora è chiaro perchè non si voleva! |
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