Chi vi conosce?

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  1. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE
    Chi è davvero diverso, se tutti ci sentiamo diversi, questo non lo capirò mai.

    secondo me per questa domanda ci vuole un topic a parte :D

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    in passato tendevo sempre a rapportarmi agli altri in modo bipolare, nel senso che ho sempre avuto la tendenza a non espormi affatto oppure ad espormi moltissimo e da subito, cosa di cui poi mi pentivo perchè praticamente non mi è mai capitato che le persone con cui mi aprivo ricambiassero l'apertura.

    per fortuna questa cosa si è affievolita negli anni, del resto sono cambiata un sacco, proprio come persona.
    anche ora tendo a dare confidenza agli altri, eh, anche quando non li conosco bene, ma entro certi limiti e soprattutto non in modo indiscriminato; cioè, magari ci sono persone alle quali tendo a dare confidenza, ma non sono persone prese proprio "a caso": anche se non le conosco bene, penso di poter dire loro certe cose perchè intuisco un terreno comune.


    nella vita direi che sono state soltanto due le persone con le quali ho avuto un rapporto profondo, in cui ci potevamo dire tutto ed essere come eravamo in assoluta libertà. anzi, tra questa due, con una sola in modo totale.
    penso sia difficile riuscire a trovare delle persone con cui sia possibile fare questo, perciò mi ritengo fortunata anche solo ad aver trovato quelle due (con una di loro, in verità, ci siamo perse di vista ormai da qualche anno).


    cmq a pensarci in modo distaccato, vi rendete conto di quanto sia disumano il non potersi rapportare agli altri in modo autentico perchè verremmo respinti o fraintesi?
    in pratica si è costretti a vivere nella falsità, nell'autoviolenza e nell'autotradimento.
    che poi uno vorrebbe anche dire qualcosa di sè, esporsi, soprattutto quando pensa molto più velocemente di quanto riesce a esprimere a parole... proprio la sensazione di avere tantissime cose da dire e non poterlo fare è veramente una gabbia.
    per non parlare di quando ci rapportiamo agli altri in modo autentico e proprio per quel motivo gli altri si spaventano e scappano - ma questa è un'altra storia...

    ecco volevo scrivere una cosa ordinata e come al solito ho fatto un impiccio.









     
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  2. trl
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 14/11/2012, 18:09) 
    per non parlare di quando ci rapportiamo agli altri in modo autentico e proprio per quel motivo gli altri si spaventano e scappano - ma questa è un'altra storia...

    E' triste che la maggioranza ha paura dei discorsi profondi...ma d'altronde la superficialità che regna lo rende logico...si spaventano e scappano dall'ignoto anche quando non ci sarebbe nulla da temere...
     
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  3. tandream
     
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    CITAZIONE (yukino76 @ 14/11/2012, 18:06) 
    CITAZIONE (tandream @ 13/11/2012, 12:49) 
    Mi hanno conosciuto davvero per quello che sono solo le due partner con cui sono stato. Non so se accada anche ad altri ma a me succede di riuscire ad sentirmi veramente me steso soltanto quando mi sento vermanente amato da un'altra ragazza (forse si tratta di dipendenza) e in quel caso non mi risparmio niente. Mentre generalmente agli altri nascondo gran parte di me e mi crea non pochi problemi, ma non "posso" farne a meno, è come avere il "passeggero oscuro" di Dexter :o:
    E magari invece è la parte che brilla di più : (

    Non ho mai provato niente di simile.
    In effetti, non ho mai avuto nessun partner (scappo appena qualcuno mi si avvicina).
    Mi domando, ogni tanto, se sia capace di amare: la solita frase che mi ripeto ("non ho incontrato la persona giusta, finora") inizia a starmi un pò stretta e inizio a credere che il problema sia IO, e non il mancato incontro. Amo personaggi di fantasia e non reali, perché è più facile e non si rimane delusi; più facile continuare a "sognare il principe azzurro" (che non arriverà MAI, ma tu vuoi crederci ancora) che affrontare la realtà di single senza speranza.

    Ma quanti errori faccio quando scrivo ultimamente?

    Purtroppo anch'io dopo le delusioni non credo più, o meglio, ho "voglia" di non crederci perché sotto sotto ci penso ancora che ci possa essere una persona giusta. Il tutto sta nell'incontrarla ma se vogliamo nel saperla davvero scegliere. E' una sciocchezza quando dicono che scelgono solo le donne. Ci si sceglie un po' a vicenda. Spesso sceglie la persona con il carattere più forte.
    Soltanto dopo le delusioni, ho iniziato a pensare di non essere più capace di amare. E se in realtà fosse proprio il contrario? Forse è adesso che ne sarei davvero capace perché posso capire in cosa ho sbagliato in passato. Perché tu pensi che non arriverà mai? Io ho delle mie buone ragioni, ma tutto sommato continuo a crederci. Il rapporto con gli altri in generale che ormai sono tutti più conoscenti che veri amici non mi ha mai dato quello di un rapporto a due. Dagli altri mi sento giudicato da chi mi ama molto meno. Ma questo forse è un grosso sbaglio da correggere.

    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 14/11/2012, 18:09) 
    CITAZIONE
    Chi è davvero diverso, se tutti ci sentiamo diversi, questo non lo capirò mai.

    secondo me per questa domanda ci vuole un topic a parte :D

    Si potrebbe allora anche chiedersi: "Chi è davvero diverso se in realtà siamo tutti uguali?"

    Tutti abbiamo delle differenze che ci rendono più o meno unici c'è poco da scandagliare sull'argomento. Spesso sono i piccoli particolari che ci rendono diversi, sempre e non tanto chissà quale tipo di personalità.
     
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  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    yukino, tandream, mi avete fatto venire in mente questa canzone:

    (che cosa sono le nuvole - p.p.pasolini -----> cantata da modugno)

    www.youtube.com/watch?v=CKbZlthDld4
     
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  5. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Tutti abbiamo delle differenze che ci rendono più o meno unici c'è poco da scandagliare sull'argomento. Spesso sono i piccoli particolari che ci rendono diversi, sempre e non tanto chissà quale tipo di personalità.

    è sicuramente obiettivo il fatto che siamo accomunati da alcuni fattori e siamo distinti da altri, ma a me interessa quanto diversamente viene gestita la diversità individuale e quali sono le conseguenze. Se tutti noi siamo diversi, perché alcuni lamentano un maggior grado di incomprensione da parte degli altri? Stanno provando sensazioni diverse o stanno gestendo quelle sensazioni in un altro modo? E perchè?

    Il topic è sulla comprensione, ed è da lì che io parto. Di cosa abbiamo bisogno per sentirci "capiti"? In cosa consiste davvero l'incomprensione e perché alcuni individui ne soffrono più di altri? Da cosa dipende la diversa percezione della propria diversità e il peso che se ne dà? Ma queste sono domande a cui la psicologia ha già risposto e che devo semplicemente trovare il coraggio di andarmi a cercare :)

    CITAZIONE
    Non ho mai provato niente di simile.
    In effetti, non ho mai avuto nessun partner (scappo appena qualcuno mi si avvicina).
    Mi domando, ogni tanto, se sia capace di amare: la solita frase che mi ripeto ("non ho incontrato la persona giusta, finora") inizia a starmi un pò stretta e inizio a credere che il problema sia IO, e non il mancato incontro. Amo personaggi di fantasia e non reali, perché è più facile e non si rimane delusi; più facile continuare a "sognare il principe azzurro" (che non arriverà MAI, ma tu vuoi crederci ancora) che affrontare la realtà di single senza speranza.

    Benvenuta nel club ;)
     
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  6. alexey86
     
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    Io volontariamente non mi censuro però tra l'introversione e le persone intorno a me alla fine non mi conosce nessuno... penso che al massimo i miei amici dalle elementari mi conoscano al 10%-15% non di più...
     
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  7. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    ho spostato l'OT sulle anime gemelle qui:

    https://lidi.forumfree.it/?t=63945943
     
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  8. tandream
     
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    Credo che per sentirsi capiti abbiama bisogno di capire a nostra volta che la persona che ci sta rispondendo in quel momento sia pienamente sincera con noi e con quello che gli abbiamo detto, coerente e sincera con se stessa e con noi.
     
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  9. Luana Francesconi1
     
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    parlo con quasi tutti di me stessa, il problema spesso è che le persone vicine sono l'opposto di me ( bevono, si drogano, hanno fatto sesso precocemente, parlano di scemenze), quindi mi sento incompresa, vorrei persone simili a me
     
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23 replies since 22/5/2012, 22:08   669 views
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